La luna piena di settembre si formerà nella nakshatra di Uttara Bhadrapada martedì 25 settembre. Questa casa lunare è governata dal dragone Ahir Budhyana, che giace nelle mistiche acque dei Pesci e ha il compito di far cadere la pioggia sulla terra. Se l’acqua da una parte rappresenta l’agitarsi delle emozioni, dall’altra è ciò che consente alla vita di fiorire. Dopo settimane estremamente pesanti, la luna rinfrescherà le nostre anime facilitando il rinnovamento.
Secondo la leggenda, attorcigliato sul fondo dell’oceano, Ahir Budhyana nasconde un immenso tesoro. Se eviteremo di farci affogare dall’inquietudine e dall’insoddisfazione avremo l’opportunità di attuare una trasformazione incisiva nelle nostre vite. Uttara Bhadrapada rappresenta l’abilità di abbracciare l’ignoto e seguire il flusso degli eventi muovendosi oltre le illusioni.
E’ in corso un processo di purificazione emotiva e mentale: sfruttiamo questi giorno per osservare le vita da una prospettiva più ampia, reinventarci e lasciare che emerga una nuova consapevolezza.
Saremo chiamati a trascendere le emozioni per trovare le fondamenta del nostro essere. Potremo trasformare il dolore derivante dal distacco e dalla separazione in un’esperienza liberatoria, perché il fine ultimo dell’esistenza è spogliarsi, strato dopo strato, da ogni forma di attaccamento.
Sarà una luna piena da dedicare alla meditazione, al risveglio dell’intuizione, al lavoro su Ajna e i sogni lucidi. Le terapie olistiche e quelle inerenti al benessere fisico porteranno maggiore beneficio fino al 28 settembre. Favorite anche le associazioni, le collaborazioni e le attività creative.
Oggi l’equinozio di autunno segna l’inizio della stagione fredda nell’emisfero boreale e della primavera in quello australe. E’ un momento adatto per tracciare un primo bilancio dell’anno e scegliere progetti e valori sui quali investire le nostre energie. Bisognerà capire cosa non è in equilibrio e correggere il tiro.
L’Autunno è il periodo in cui gli alberi perdono le foglie: questa stagione ci suggerisce che occorre tagliare i rami secchi ed eliminare ciò che è superfluo per rinnovare le energie. Saturno può aiutarci a scegliere cosa portare con noi e cosa lasciare, a distaccarci dal passato e a guarire le ferite che sono venute a galla in questo lungo periodo di pianeti retrogradi.
In India si celebra Ananta Chaturdashi, una festa religiosa in cui si onora Vishnu, colui che interviene quando l’ordine cosmico è minacciato (e sappiamo che l’equinozio è un momento critico, di passaggio). La giornata si conclude con l’immersione rituale delle statue di Ganesha, il Signore che rimuove gli ostacoli e dona chiarezza mentale. Inauguriamo al meglio questo nuovo ciclo chiedendo di essere guidati dalla luce del Dharma.
Ketu retrogrado in Uttara Asdha, “la stella della vittoria invincibile” tenderà a distruggere tutto quello ci impedisce di realizzare il nostro potenziale. La sensazione a volte è di “shock”, come se la vita ci sfuggisse di mano. Chi nelle vite passate si è dedicato intensamente alla meditazione, alla solitudine, alla spiritualità potrebbe fare più fatica a bilanciare gli aspetti pratici della vita (soldi, lavoro, potere personale). Bisogna contemperare le diverse esigenze e guarire questo karma (Acquario, Scorpione, Sagittario in modo particolare).
Resistere ai cambiamenti potrebbe condurci in abissi profondi, o peggio, farci fluttuare in un mare di incertezza. I “nodi” stanno venendo al pettine e bisogna trovare il coraggio di affrontare le questioni che creano disarmonia nel nostro intimo.
A livello mondiale, continueranno a crollare tutte le strutture false e limitanti, nuovi scandali scuoteranno la politica e l’economia.
Uttara Bhadrapada, “la stella guerriera” ci stimolerà ad affrontare le sfide con grande saggezza.
Bhadra significa “fortunate o benedetta” e Pada significa “piede.” Questa nakshatra è simboleggiata anche dai piedi dei letti funebri, a sottolineare la morte dell’ego e la liberazione dalle impurità della materia.
Secondo l’astrologia vedica le stelle che la compongono sono connesse all’inizio e alla fine di grandi cicli cosmici e insegnano a trarre il meglio dalle esperienze che derivano dalla sofferenza umana.
A fine mese Marte tornerà un’ultima volta sui gradi dell’eclissi, togliendo i residui di povere rimasta sotto il tappeto. Cercate di non arrabbiarvi con gli altri, di non litigare, di limitare l’aggressività. Dimostratevi giusti e compassionevoli. Mi raccomando.
In questi giorni prendiamoci una pausa per riconnetterci al nostro Sé e proseguire fiduciosi verso la costruzione del futuro che desideriamo.
Meditazione per vedere l’invisibile e conoscere l’ignoto
Questa meditazione è utile a dissolvere le illusioni della mente. Aiuta a riconnettersi all’intuizione e stimola l’apertura del sesto chakra. Serve a trovare le risposte che cerchiamo nel profondo.
Procedete così:
-Sedetevi a gambe incrociate. Il braccio destro è teso in avanti e parallelo al pavimento.
-Il palmo della mano destra è rivolto verso l’alto come se stesse raccogliendo la pioggia.
-Mano sinistra: Surya Mudra (vedi disegno).
-Spingete forte la punta della lingua sul palato.
-Gli occhi sono chiusi. Concentratevi sulla punta del mento.
-Cantate mentalmente il mantra Wahe Guru (opzionale).
-Respirate profondamente per undici minuti.
Fonti:
Transiti
Nakshatra
Vedicastroyoga
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