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L’olio di San Michele e la festa degli Arcangeli

Il 29 settembre si festeggia San Michele Arcangelo, un Guardiano di luce, Colui che impedisce alle tenebre di annichilire le correnti luminose.
La celebrazione, che il realtà ricorda anche gli altri meravigliosi Arcangeli, ha luogo proprio nei giorni seguenti all’Equinozio d’autunno, quando il Sole sembra perdere potere e il buio ispira sentimenti di tristezza e malinconia.
Nelle scuole Waldorf-Steinieriane, la festa di San Michele è detta “festa del coraggio”: questo potente Arcangelo ci insegna a non arrenderci quando l’oscurità regna intorno a noi, a rialzare la testa e vincere i nostri demoni.
L’Arcangelo Michele si invoca per allontanare il male, per recidere tutte le prigioni mentali e le dipendenze alle quali siamo soggetti. Nell’iconografia cristiana il suo attributo è la spada.
L’immagine di S. Michele che combatte il drago simboleggia la ferrea volontà necessaria all’elevazione delle coscienze, le forze eroiche che vanno risvegliate nel momento della prova.

L’olio di San Michele
Il 29 settembre puoi preparare l’olio di San Michele Arcangelo. Secondo la tradizione rinforza l’aura, ha una funzione purificante e protettiva a livello spirituale. Stimola il coraggio, la fiducia in sé, la chiarezza mentale e promuove lo scioglimento delle paure e dei blocchi emotivi. In altre parole, permette al nostro sole interiore di tornare a splendere.
-Si può inalare versandone qualche goccia su un fazzoletto, acqua calda, diffusori o appositi roll-on.
-Si può usare per ungere le candele o segnare le parti del corpo che ci fanno male.
-Se non siete allergici e avete fatto un patch test, potete anche applicare (con un lieve massaggio) un paio di gocce dell’olio di San Michele sui polsi, sotto i piedi, sui chakra delle mani, sul plesso solare o sul sesto chakra, avendo cura di non esporvi ai raggi solari diretti nelle ore successive. Evitare: in gravidanza, su pelli sensibili.
-Potete meditare all’alba avvolti dal profumo dell’olio.

Preparazione
-Versare in una boccetta di vetro ambrata da 10 ml, tre gocce di olio essenziale di lavanda e tre di olio essenziale di geranio, preferibilmente di grado terapeutico. Aggiungere un olio vettore fino a riempimento (cocco o altro olio a vostra disposizione). Ruotare delicatamente la boccetta per miscelare il tutto.
-Chiudere e conservare in un luogo fresco al riparo dai raggi solari.
-Potete recitare la preghiera di San Michele, formulare un’intenzione di guarigione o protezione.
-Tenetelo con voi e usatelo ogni volta che avrete bisogno di coraggio per affrontare le sfide della vita.
Altre essenze “solari” sono: limone, incenso, arcancio dolce, cannella, rosmarino.

Gli Arcangeli che si ricordano il 29 settembre assieme a S.Michele sono: l’Arcangelo Gabriele, Raffaele e Uriele.

Avvertenza: Caverna Cosmica non è responsabile dell’eventuale uso improprio dei prodotti menzionati. L’articolo è da ritenersi a puro scopo informativo: non sostituisce la diagnosi del medico/naturopata/erborista di fiducia, che si consiglia di consultare sempre prima dell’assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in gravidanza o in presenza di patologie/ disturbi che prevedono l’assunzione di ulteriori farmaci.

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