Le erbe di San Giovanni sono nove e devono essere raccolte la mattina del 24 giugno. Simili ad un prezioso amuleto vanno tenute in casa all’interno di un sacchettino bianco.
La sera del 23 giugno si prepara anche l’acqua di San Giovanni. Basta prendere una ciotola, riempirla d’acqua, aggiungere le erbe ed esporla tutta la notte alla luce della Luna. Tradizione vuole che protegga dalle malattie e renda la pelle fresca e luminosa. Affinché l’antico rito funzioni la mattina del 24 dovrete bagnarvi con la magica “guazza”.
Ogni strega ha la propria ricetta per fare l’acqua ma le piante più usate sono:
–L’Iperico la pianta cacciadiavoli;
-La Lavanda o Spighetta di San Giovanni;
–La Ruta l’erba più esorcistica;
–La Verbena dell’amore e della fortuna;
–L’Artemisia che allontana i mali;
–La Salvia erba della salute;
–La Menta o erba santa;
–L’Alloro dei sogni;
–Il Timo delle Fate;
–Il Rosmarino purificatore;
–Il Noce della Grande Madre;
–La Rosa dell’amore universale;
–L’aglio di Fors Fortuna.
–La cipolla contro i malefici;
-Il magico fiore della Felce;
–I Chiodi di Garofano contro le avversità.