Fino al 3 novembre Mercurio sarà retrogrado. Per rendere le nostre energie più armoniose e in linea con l’energia del pianeta possiamo recitare almeno una volta al giorno i seguenti mantra. In questo modo “esorcizzeremo” l’impatto di Budha/ Mercurio nelle nostre vite diminuendo tensioni e contrattempi.
Mantra di Ganesha
Om Gam Ganapataye Namaha Sharanan Ganesha
Ganesha è il Signore del buon auspicio e dei nuovi inizi. Questo mantra ha il potere di calmare i pensieri, sbloccare l’abbondanza e proteggerci dalle avversità. Ganesha è il distruttore degli ostacoli: chiediamo la sua protezione per eliminare la negatività mentale che può riflettersi in piccoli incidenti, distrazioni, imprevisti.
Significato:
Om – il suono primordiale, incarna l’energia divina della guarigione
Gam – la sillaba seme di Ganesha
Ganapataye – Signore delle moltitudini
Namaha – ti offro la mia adorazione/ mi inchino a te
Sharanam- prendo rifugio
Ganesha- Signore di tutti gli esseri
Traduzione libera: “Signore delle moltitudini, ti offro la mia adorazione e in te prendo rifugio”
Pronuncia: qui
Ripetilo per 108 volte dalle 05.30 alle 11.00, dalle 13.00 alle 18.00 e dalle 18.00 alle 04.00 a tua discrezione.
Mantra di Vishnu
Mangalam Bhagavan Vishnu, Mangalam Garudadhwajah, Mangalam Pundareekaksha, Mangalay tano Hari. Om
Secondo l’astrologia vedica Mercurio è governato da Vishnu il protettore del mondo e del Dharma. Incarna l’asse cosmico che unisce il regno dei Deva e quello umano. Recitare il suo mantra può essere utile a proteggere l’esito dei progetti che ci stanno a cuore, le relazioni sentimentali, i nuovi inizi (anche quando sono a rischio). Incrementa la fortuna, il benessere, promuove le buone azioni. Se fatichiamo a raggiungere un obiettivo o a concludere qualcosa ci verrà in soccorso.
Traduzione: “Ogni auspicio a Vishnu, ogni auspicio a Colui che ha Garuda come vessillo. Ogni auspicio a Colui che ha gli occhi come i fiori di loto e ogni auspicio ad Hari”.
Pronuncia qui
-Hari è uno dei nomi di Vishnu (colui che ruba il cuore dei devoti e li libera dall’ansia e dalla sofferenza).
Mantra di Vasudeva o Mukti mantra
OM NAMO BHAGAVATE VASUDEVAYA
Questo mantra è una sorta di saluto universale al dio Visnhu. Permette di liberare la mente e lo spirito da tutte le influenze negative che ci circondano e di realizzarci in armonia con il Dharma. La parola Vasudevaya viene tradotta come “Krsna, figlio divino di Vasudeva”; Krsna altro non è che l’avatara di Visnu.
-OM: è il suono premordiale della Creazione
-NAMO: offro il mio saluto/ i miei omaggi
-BHAGAVATE: a Dio creatore
-VASUDEVAYA: nome di Krsna, figlio di Vasudeva (assimilato a Vishnu)
Traduzione: “Offro i miei omaggi alla Verità Suprema che discende come figlio di Vasudeva, Bhagavan Srì Krishna”.
Pronuncia: Om namò bagvatè vasudevaia
Ripetili per 108 volte dalle 05.30 alle 11.00, dalle 13.00 alle 18.00 e dalle 18.00 alle 04.00 a tua discrezione.
Mantra vedico di Mercurio
OM BUDDHAYA NAMAHA
Si recita per propiziare la salute, l’intelligenza e per armonizzare i pensieri. Quando Mercurio è retrogrado cantalo per: risolvere i malintesi, evitare le distrazioni e i problemi di comunicazione.
Inizia la pratica di mercoledì e indossa qualcosa di verde (anche un’avventurina, una giada, uno smeraldo).
-OM: è il suono premordiale della Creazione
-BUDDHAAYA: nome del pianeta/ Divinità
-NAMAHA: mi inchino a te/ ti saluto e onoro
Pronuncia: Om buddaie namaha
Ripetilo per 108 volte dalle 05.30 alle 11.00, dalle 13.00 alle 18.00 e dalle 18.00 alle 04.00 a tua discrezione.
Mantra di Mercurio (tratto dai Purana)
Si recita per propiziare l’influenza di Mercurio sulle nostre vite.
“PRIYANGUKALIKA SHYAMAM, RUPENAPRATIMAM BUDDHAM; SAUMYAM SAUMYA GUNOPETAM, TAM BUDDHAM PRANAMAMYAHAM.”
Traduzione: “Io propizio lo spirito di Mercurio, scuro come un seme di miglio, di ineguagliabile bellezza, gentile quanto gradevole”.
Pronuncia: “Priangucalica scianam rupenapratimam Budham saumiam saumia gunopetam tam Budham pranamamiam”
Ripetilo per 108 volte dalle 05.30 alle 11.00, dalle 13.00 alle 18.00 e dalle 18.00 alle 04.00 a tua discrezione.