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L’iris: il fiore dell’Angelo della Temperanza. Significato, miti, leggende e usi esoterici

Simbologia planetaria: Venere

L’iris porta la bellezza del Paradiso in terra. Prende il nome dalla dea messaggera degli dei, figlia di Taumante ed Elettra che scendeva dal cielo lungo l’arcobaleno.
Come Ermes accompagnava le anime degli uomini nel regno dei morti, così Iris faceva per le donne.
Gli Egizi attribuivano a questo fiore virtù magiche, tanto che compaiono nelle mura del tempio di Amon a Karnak (l’antica Tebe) e nel giardino botanico del faraone Tuthmosis III (1516-1426 a.C.)
In Cina, l’iris, per la sua conformazione è detto farfalla porpora”: quando una lieve brezza lo tocca, i suoi petali sembrano mutare in variopinte ali.
Gli antichi Romani collocavano grandi mazzi d’iris negli ambienti che desideravano purificare dalle energie negative.
In Asia orientale, l’iris era considerato un talismano contro ogni maleficio, per questo veniva dipinto sull’armatura dei soldati per proteggerli dai nemici. Il fiore di iris, ritto e proteso verso il cielo, era ritenuto anche simbolo di longevità. In Giappone si crede che abbia il potere di purificare il corpo, di proteggere la casa e la famiglia dalle malattie e dal male.
Questo fiore ci invita a far splendere la nostra unicità, i nostri veri colori (da iris deriva la parola iridescenza), a coltivare la speranza, la fede e la purezza.
Rappresenta la trasformazione, l’armonia, l’equilibrio fra qualità maschili e femminili. Infatti, se i petali sono morbidi e delicati, le foglie sono simili ad un “gladius”, ossia ad una spada.
L’energia dell’Iris ci viene in aiuto quando desideriamo entrare in uno stato di contemplazione, sviluppare le nostre capacità psichiche e connetterci con gli Altri Mondi. Fiore simmetrico, si compone di tre petali interni eretti e tre petali esterni ricadenti. A livello spirituale invita a superare il dualismo corpo-materia e ad espandere i confini mentali. Nel Cristianesimo richiama il concetto della Trinità, motivo per cui nell’iconografia rappresenta la fede, il coraggio e la saggezza.
In fitoterapia è un valido antinfiammatorio, diuretico e lassativo. La sua essenza ha numerosi benefici sull’umore: aiuta a combattere la depressione, la stanchezza e la difficoltà di concentrazione. E’ un ottimo tonico per il viso da utilizzare in caso di pelli grasse e impure. La Radice di iris (Radice di Viola) è un antico rimedio naturale per lenire i dolori della dentizione.
Sognare un iris invita ad andare oltre l’apparenza delle cose e a scoprire il proprio potenziale. E’ presente nel quattordicesimo arcano maggiore dei Tarocchi, la Temperanza, dove evoca l’amore, la rinascita, la protezione.
Un mazzo d’iris in casa dona coraggio e aiuta a superare le avversità. I petali, tenuti accanto al cuore leniscono le pene d’amore. Per favorire i sogni profetici tenete sotto il cuscino sette petali di iris e un pezzetto di fluorite arcobaleno (dentro ad un mojo di colore viola). Potete far essiccare i bulbi e tenerli in un sacchettino bianco per proteggere la vostra abitazione oppure piantarli in giardino.

Usateli per: protezione, allontanare la malinconia, stimolare il coraggio, riscoprire il vostro potenziale, armonizzare le energie, purificare gli ambienti, accedere ad uno stato meditativo, sviluppare l’intuizione, come offerta alle antenate, calmare i dolori del cuore.

Curiosità: I Greci erano soliti piantare iris viola sulle tombe delle donne. Sono il simbolo della città di Firenze (Iris florentia). Luigi VII li scelse come emblema del suo regno.

Bibliografia:

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