La Giustizia con la sua bilancia ci invita a riequilibrare la nostra esistenza. Vediamo una donna seduta su un trono che ci guarda dritti negli occhi, indicando che nessun uomo può sfuggire alla giustizia divina. Il copricapo riporta il simbolo del sole: la giustizia illumina, fa uscire l’uomo che l’accetta e la comprende dalle tenebre nelle quali possono condurlo le sue azioni o i suoi pensieri. Il numero associato all’arcano richiama l’infinito perché la giustizia è eterna. Nei Tarocchi rappresenta la legge che si applica a tutti gli esseri della creazione. La lama della spada serve a troncare il superfluo.
Si tratta di un Arcano profondamente introspettivo, fa appello ad una presa di coscienza, ad un esame sulla propria condotta nel presente. Sul piano psicologico indica l’edificazione della coscienza morale, il rapporto individuale con la giustizia, la fiducia o la sfiducia nella stessa, spesso determinata dalle esperienze dell’infanzia, dalle qualità individuali, dalla coerenza e dall’affidabilità dei genitori nella loro funzione di educatori. Connessa al segno della Bilancia, La Giustizia richiama l’equinozio d’autunno, una fase di contrazione energetica paragonabile alla vecchiaia dell’uomo, durante la quale inizia un processo di rivisitazione interiore delle proprie azioni ed esperienze in cui dovrà andare oltre ai pre-concetti acquisiti, ampliarli, considerando l’altro da sé.
Quando La Giustizia compare in una stesa chiediamoci: cosa sto seminando nel mondo con le mie azioni? Richiama l’archetipo femminile materno e può simboleggiare una madre rigida e dogmatica; a volte rivela un bisogno di perfezione talmente forte da impedire al consultante di compiere errori quando cerca di realizzare qualcosa. Rappresenta anche le questioni legali, i tribunali, le decisioni che ci vengono imposte dall’alto e suscitano grande timore. La Giustizia insegna a prendere le distanze da ciò che non vogliamo.
Ci ricorda che ognuno raccoglie i frutti delle proprie azioni e qualunque sia l’esito del gioco sarà quello giusto per il consultante. Se abbinata ad arcani positivi annuncia equilibrio, amore per il prossimo, onestà e moralità. Saranno favorite la vita di relazione, il matrimonio, le attività artistiche e creative. Trattandosi di un arcano severo può segnalare obblighi a cui sottomettersi, decisioni importanti da prendere, restrizioni temporanee. Indica infine, la necessità di andare oltre il proprio punto di vista, di mettersi nei panni dell’altro prima di giudicare.
Domande dell’Arcano:
Che cosa sto seminando?
Giudico troppo?
Sono giusta verso me stessa e gli altri?
Parole chiave:
Perfezione femminile, inflessibilità, eliminare il superfluo, giudicare, chiarezza, proibire, concedere, processo, la legge, madre dogmatica, leggi cosmiche, decidere e valutare, riequilibrare, karma.
Bibliografia: