L’Eremita incarna l’uomo alla ricerca della verità, della sua vera identità. Il nono arcano, l’ultimo prima della serie decimale, segna la fine di un ciclo, la preparazione a una rinascita. L’orientamento verso sinistra richiama l’analisi del passato, un viaggio in se stesso. Protetto dal suo mantello blu, il colore della guarigione e della spiritualità, conserva la sua energia, la incanala interiormente. A livello psicologico simboleggia il processo di individuazione, la costruzione di una propria identità basandosi solo sulle proprie certezze interiori.
In una stesa, l’Eremita ci sprona a vivere una crisi esistenziale, a rimettere in discussione la nostra vita. Per far questo ci vuole una conversione, una rinuncia all’ovvietà del mondo, bisogna bruciare le proprie credenze e rivestirsi delle loro ceneri, farne un saio grigio-piombo. Guardandoci dentro potremo trasmutare il piombo in oro, la solitudine in amore, la depressione in gioia. Questo arcano segnala che alcuni cambiamenti devono essere affrontati. Nella crisi l’Eremita può rinnovarsi o cadere in una lunga e dolorosa stagnazione, a seconda delle carte vicine.
Può rappresentare una persona depressa, incapace di reagire, che necessita di un aiuto per ricominciare o il padre assente, taciturno, freddo, lontano. Evoca la solitudine interiore, la malinconia, il bisogno di distaccarsi dal mondo per riflettere. Talvolta indica l’attrazione per le discipline spirituali.
Domande dell’Arcano:
Da che cosa mi sto allontanando?
In quale settore della vita mi sento in crisi e perché?
Che cosa dice la mia saggezza interiore?
Parole chiave:
Solitudine, saggezza, distacco, terapia, crisi, esperienza, povertà, illuminare, ascesi, vecchiaia, retrocedere, freddo, ricettivo, antico, silenzio, prudenza, ritiro, pellegrinaggio, dubbio e superamento, castità, alcolismo, inverno, ricercare nel passato, futuro incerto, padre assente umiltà, Saturno, amore disinteressato, abnegazione, altruismo.
Bibliografia: