La rappresentazione del Diavolo è fortemente sessualizzata. Appare dotato di entrambi i sessi e, in questo, è simbolo dell’ermafroditismo che genera la divisione. Il Diavolo è metà umano e metà animale: ciò lo connette alla dimensione degli istinti e delle pulsioni primordiali. Manifesta una volontà di sedurre per meglio dominare. Allo stesso modo, i sensi procurano piacere, col rischio di asservire l’individuo. Lo sguardo del Diavolo è rivolto verso il basso, il regno della materia. Gli altri personaggi, entrambi legati, hanno le corna e sono concepiti a sua immagine, poiché il Diavolo può dominare solo chi gli è simile. La loro involuzione animalesca li sottopone ad un’energia superiore e malefica.
Il Diavolo è raffigurato nell’atto di sorreggere una torcia e ha due ali di pipistrello, ad indicare che abita nell’oscurità. Ma lo sfondo è luminoso, perciò dalla conoscenza dei propri lati oscuri, può nascere qualcosa di buono. Il primo messaggio di questa carta è che l’iniziato non deve rinnegare il suo lato animalesco ma guidarlo verso la luce angelica. Il Diavolo racchiude le potenze occulte dell’inconscio umano, negative e positive.
Non dimentichiamoci che è il Guardiano: colui che tenta di sbarrare il passo a chiunque proceda sulla via della consapevolezza e della rinuncia alle proprie identificazioni insinuandogli la paura del nuovo e disincanto.
Dal punto di vista psicologico il Diavolo è espressione del corpo bramoso. Questo spaventa l’osservatore poiché fornisce un’immagine disapprovata dell’individuo. Tuttavia lo comprendiamo perché non esiste uomo o donna immune dalle tentazioni…
In una stesa, questo Arcano suggerisce entrate di denaro, transazioni finanziarie importanti, talvolta losche e segrete. Spesso il Diavolo ci avverte che abbiamo perso il nostro potere e qualcosa ha un’influenza eccessiva su di noi. Per giungere all’equilibrio ed emergere dagli abissi, bisognerà affrontare un lavoro che scavi in profondità. Per esempio, invita ad indagare l’origine delle nostre dipendenze al fine di non esserne dominati. E’ il grande tentatore e rimanda al desiderio di ricchezza. Può rappresentare un contratto fraudolento, le degenerazioni della sessualità, l’infantilismo, l’inganno, i deliri mentali, la rapacità economica e tutti i vincoli autodistruttivi. Spesso annuncia una grande passione, una tentazione, un’avventura amorosa proibita. Una parte di noi stessi ci lusinga con possibilità ignote. Il Diavolo può condurre alla rovina o alla fortuna. E’ di buon augurio per tutto ciò che concerne l’ambito creativo. Rafforzato da lame negative indica pigrizia, debolezza, abuso di potere, inconcludenza e carenze energetiche, dipendenza dagli altri, paura delle responsabilità.
Domande dell’arcano:
A chi/cosa sono legato?
Quali sono le mie tentazioni?
Qual è la mia capacità creativa?
Quali sono le mie pulsioni?
Quali nodi devo sciogliere?
Che rapporto ho con la sessualità, i soldi, il potere?
Ho incontrato il mio lato buio/animale?
Cos’ha potere su di me?
Parole chiave:
Tentazione, desiderio, attaccamento, incatenamento, denaro, frode, profondità, oscurità, paura, inconscio, sessualità, pulsioni, creatività, passione, dipendenze, carattere possessivo, bestialità, il proibito, potenze occulte negative o positive, prostituzione, crudeltà, psichiatria, lato oscuro, magia nera, superbia, ossessione.
Bibliografia: