Il Bagatto rappresenta il principio, l’inizio del percorso spirituale.
Con la sua bacchetta incanala l’energia che riceve dal cosmo sul piano terreno. Il suo cappello evoca l’apertura mentale, la connessione con l’universo infinito. Dispone di una spada, di un bastone, di una coppa e di un pentacolo, che richiamano i quattro semi delle carte, i quattro elementi, i quattro assi.
Il fiore-bulbo che sta per sbocciare indica la potenzialità dell’energia. Il Mago ci ricorda che l’uomo ha il compito di creare se stesso.
Gli Arcani Maggiori possono essere letti come il processo evolutivo di una persona, un processo di cui simboleggiano i momenti. Sono strumenti utili affinché tale crescita assuma una direzione conscia all’interno di un processo interiore e avvenga in modo armonioso.
Il numero uno dato alla carta fa pensare alla completezza, alla totalità, alla creazione e alla nascita. I Bagatto è connesso all’infanzia e alla giovinezza, quando il mondo sembra pieno di promesse. Rappresenta l’edificazione dell’Io, ovvero della personalità individuale.
Le quattro carte successive indicano i poteri a cui questo io-bambino è soggetto: quello femminile spirituale (Papessa), quello femminile materiale (Imperatrice), quello maschile materiale (Imperatore), quello maschile spirituale (Il Papa).
Il sacro gioco si apre con un prestigiatore per dare l’idea che il mondo visibile è un’illusione.
Il valore dei dadi sul tavolo è 21 che allude alla realizzazione totale de il Mondo. I capelli giallo-oro del Mago riflettono la ricerca della perfezione, l’acume intellettuale. La cintura che porta è doppia: anche se è in grado di esercitare un buon controllo sull’intelletto e gli istinti carnali, il lavoro su se stesso non è ancora completo. Le gambe del tavolo sono tre ad indicare che tutti gli inizi sono rischiosi.
In qualità di primo Arcano Maggiore Il Bagatto suggerisce che qualcosa è possibile e nulla si oppone al suo inizio. La bacchetta può simboleggiare l’attesa di una maggiore sicurezza, una maggiore forza, prima di agire. Questa carta a volte indica la difficoltà nello scegliere un percorso (di studio, lavoro, sentimentale) da parte di un ragazzo giovane o di una persona che si sente ancora immatura. Gli strumenti a disposizione suggeriscono che ci sono tutte le capacità per realizzarsi. Sarà importante fare esperienza e mettere a frutto i propri talenti.
Il Bagatto può segnalare l’incontro con un giovane col quale si potrà iniziare a costruire un legame o l’inizio di una relazione con un uomo che per certi versi deve ancora crescere.
Domande dell’Arcano:
Che cosa sto cominciando a fare?
Cosa sto scegliendo?
Quali sono le mie potenzialità?
Cosa posso fare per dare una direzione alla mia vita?
Mi sto applicando per raggiungere la meta?
Parole chiave:
Unione, inizio/azione, realizzare, potere, talento, bisogno di una guida, scelta che bisogna fare, ricerca della saggezza, giovinezza, astuzia e loquacità.
Bibliografia:
Non a caso nell’iconografia degli arcani maggiori appare simboleggiato dal Bagatto. Questa figura il cui corpo descrive perfettamente il simbolo Aleph, rappresenta l’unione di tutti i materiali, il tavolo sul quale l’uomo ha a disposizione tutti gli attrezzi necessari al compimento della Grande Opera. E’ anche simbolo del “Labris”, il cuneo utilizzato per unire i monoliti della Grande Piramide.
Lo studio della simbologia è affascinante vero amica mia? Quante chiavi sono nascoste in oggetti che, stranamente, sono alla portata di tutti (come le carte da gioco ad esempio). Ma quale mezzo migliore perchè la conoscenza possa essere tramandata se non quella di consegnarla al vizio umano?
Lo stolto seguiterà sempre a vedere colori e numeri… :o))