La luna piena del 12 febbraio si formerà nella nakshatra di Ashlesha “la stella dell’attaccamento”.
Governata da Mercurio/Budha dona il Visasleshana Shakti (il potere di infliggere il veleno) e il suo simbolo è un serpente, esattamente come l’animale connesso al nuovo anno cinese.
Il compito di questa casa lunare consiste nel portare a galla le emozioni represse che condizionano il nostro modo di pensare, al fine di purificarle e liberarci dal passato.
Chi soffre d’ansia, depressione o attacchi di panico, già da oggi dovrebbe dedicarsi al radicamento.
Ashlesha insegna che il veleno, nella giusta dose, può diventare una medicina: le erbe, l’ipnosi e le terapie che promuovono uno stato di rilassamento profondo avranno effetti particolarmente benefici nei prossimi giorni.
Poco prima del plenilunio, la luna attraverserà la zona gandanta (nodo karmico), intensificando i sentimenti di tristezza legati alla ripetizione di dinamiche familiari complesse, alle ferite dell’infanzia o ai traumi irrisolti.
Proprio come il serpente cambia pelle per crescere e ripulirsi dalle tossine, Ashlesha stimolerà la trasformazione e la guarigione, alleggerendo i nostri bagagli emotivi. Non a caso, il caduceo è l’emblema di Hermes/Budha.
Siamo chiamati ad affrontare la profondità del cambiamento (desiderato o meno), con le piccole ansie ed incertezze tipiche delle fasi di transizione.
Mantenete la calma e ricordatevi che adottare un atteggiamento diplomatico nelle situazioni stressanti si dimostrerà una strategia vincente.
La parola Ashleshā significa abbracciare ed è con grande compassione che dobbiamo abbracciare i nostri lati oscuri.
In India il 12 febbraio proprio al culmine di Kumbha Mela, si celebrerà Magha Purnima. Fate dei lunghi bagni per purificarvi, praticate il digiuno e la carità.
Impariamo a cambiare pelle proprio come i serpenti, lasciandoci alle spalle il dolore, le paure, il risentimento, la rabbia.
Parole chiave del plenilunio: rinascita, cambiare pelle, trasformazione e guarigione interiore.
Meditazione della luce
Questa meditazione favorisce la trasformazione interiore, allontana la malinconia, l’insicurezza e l’attaccamento nei confronti del passato.
Procedimento
Sedetevi per terra e accendete una candela bianca. Collocatela davanti alla mano sinistra che appoggerete sul ginocchio sinistro col palmo rivolto verso l’alto. La mano destra tocca il pavimento. Rimanete in questa posizione per qualche minuto e respirate profondamente.
Mantra consigliato: prana apana sushumna hari
Pietre utili ad armonizzare le energie: prehnite, malachite, labradorite, adularia. Indossatele o tenetele accanto a voi mentre meditate.
Da evitare: chiarimenti o discussioni impegnative. Le persone potrebbero essere troppo vulnerabili o propense a litigare. Attenti a non farvi manipolare da parole seducenti e a non confondere l’amore col piacere sessuale. Studiate le relazioni interpersonali per comprendere quali schemi nocivi si ripetono.
L’energia di questa Luna Piena incoraggia:
-La purificazione emotiva: chiedetevi cosa non è più utile alla vostra crescita, cosa avvelena la vostra vita.
-La guarigione delle ferite karmiche: affrontate le emozioni irrisolte, in particolare quelle tramandate di generazione in generazione. Osservate gli errori che tendete a ripetere.
-Risveglio spirituale: accettate l’opportunità di trascendere i vostri limiti ed essere autentici.
–Meditazione e riflessione: l’introspezione vi aiuterà a riconoscere le emozioni represse.
-Journaling: annotate le sensazioni e i modelli che emergeranno (faciliterà il processo di comprensione e liberazione dal passato).
–Guarigione energetica: provate nuovi metodi e terapie per sbloccare le emozioni limitanti.
–Bagni rituali: usate l’acqua come strumento di purificazione (magari con l’aggiunta di erbe o Sali) per spazzare via le vecchie energie.
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