La luna nuova si forma oggi nella nakshatra di Mula. Situata al centro della Via Lattea, accanto ad un grande buco nero, rappresenta la porta che conduce alla realizzazione spirituale e al distacco dalla materia.
Governata da Nirriti, la dea del caos e della privazione, Mula ci donerà il veleno fatale in grado di liberare le nostre vite dai limiti e dai condizionamenti del passato. Non a caso, “la stella della radice” è il “pungiglione” dello Scorpione.
Nirriti vive nel regno dei morti e apre la strada all’oscurità, alle nostre ombre.
Durante il Solstizio d’Inverno la luce e il buio si combattono simbolicamente. Così accade anche nel microcosmo uomo. Ciascuno di noi ha la possibilità di osservare le proprie battaglie interiori, le verità nascoste, le emozioni dolorose e di lasciarle andare.
Il 21 dicembre è il primo giorno di Uttarayana e apre un ciclo di sei mesi favorevoli all’espansione della consapevolezza umana. I chakra dal 4° al 7° possono essere stimolati con più efficacia.
Nelle prossime settimane cerchiamo di limitare lo stress, i litigi e ogni pensiero che alimenta tendenze autodistruttive. Chiediamoci se i rapporti con i genitori e i familiari (le nostre radici) sono sani o se è il caso di riequilibrarli. Mangala (Marte) è retrogrado e Budha (Mercurio) lo sarà dal 29 dicembre al 17 gennaio. Scegliamo con cura le parole da usare, facciamo attenzione ai messaggi che inviamo e dedichiamo del tempo alla meditazione, all’introspezione e al riposo. Rallentiamo…
Mula ci permetterà di entrare in contatto col chakra della radice e ritrovare il nostro spazio sacro. Donate tutto il superfluo e purificate la casa dalle energie stagnanti. Evitate di firmare contratti, di fare acquisti importanti, di fare lunghi viaggi e investire denaro. Nirriti è la dea della mancanza per cui è possibile che si amplifichi il sentimento di nostalgia nel ricordare chi ci ha lasciati.
Qualcosa potrebbe morire/finire entro l’anno ma la luce della luna nuova unita allo Saraswati Yoga elargirà benedizioni speciali a chi desidera avviare progetti educativi e artistici.
Accogliamo in silenzio l’energia di Mula e prepariamoci a spiccare il volo verso il 2023 più leggeri.
Buona fine e buon inizio a tutti.
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La vita è un processo di continua gestazione. Noi pensiamo che la gestazione finisca col parto, ma non è così, continua per tutta la vita. In ogni fase della vita devi partorire un nuovo te stesso. Occorre saperlo: ti stai trasformando, sei sempre dentro un fiume. Spesso invece lo dimentichi: credi di sapere chi sei, ti definisci in modo fisso, pensi di essere arrivato, cerchi la stabilità o ti illudi di averla trovata. A volte ti confondi pensando che il punto in cui sei nel tuo percorso coincida con ciò che sei. E’ un’illusione, hai scordato di essere dentro una continua trasmutazione. Il fluire della vita, come il fluire del tuo mondo interiore, è un processo naturale, spontaneo, che avviene a tua insaputa, che tu lo voglia o no. Ma è importantissimo non ostacolarlo. Ogni intervento, ogni forzatura, ogni giudizio, ogni definizione produce una calcificazione che blocca l’acqua in uno stagno chiuso. Il fluire naturale del mondo interno, lasciato libero, ti porta naturalmente il percorso adatto a te, a seguire le inclinazioni che ti attraggono, a trovare le persone giuste e a stare lontano da quelle sbagliate. L’energia che ti fa vivere ed evolvere produce spontaneamente la tua realizzazione. Se contrasti questo processo non arrivi prima: vai fuori strada. C’è una corrente più grande di te che ti sta portando. Scorre nel profondo del tuo mondo interiore ed è in armonia con tutto. E’ un fiume di energie in continua trasformazione.
Raffaele Morelli
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