Oggi si celebra il nuovo anno vedico e iniziano le pratiche devozionali di Navaratri (nove notti delle dee).
I Veda sostengono che quando l’oscurità e i demoni attaccano il mondo bisogna affidarsi alla saggezza delle Tridevi (Saraswati, Laksmi, Durga).
Durga rappresenta il coraggio, il progresso, la capacità di superare le paure e dissolvere le negatività.
Laksmi rappresenta il supporto divino, la grazia, l’abbondanza, la gratitudine e il nutrimento.
Saraswati rappresenta la conoscenza, la verità suprema e la purezza.
Il primo giorno di Navaratri si festeggia Lalita Devi “la madre divina dell’universo” che incarna la dolcezza, la saggezza e la perfezione del femminile sacro.
Si celebra anche la figlia delle montagne “Shailaputri” colei che risveglia e protegge la creazione.
-Per onorare le Dee potete offrire dell’incenso, dei fiori, delle essenze, delle candele profumate o piantare delle sementi da fiore.
Ogni volta che vi sentite persi o agitati meditate sullo Shri Yantra (figura a sinistra). In tal modo richiamerete la protezione delle Madri Divine affinché vi donino la gioia, l’abbondanza, il coraggio e la saggezza per superare ogni avversità.
I mantra che è importante cantare in questi giorni sono:
-Om (sillaba madre della creazione e dell’amore divino).
–Om Ma (108 volte) Ma significa Madre. Serve a sviluppare “bhakti”, l’amore e l’unione con la Madre Divina, la sua presenza nel cuore e l’azione della sua forza nella natura.
-Om Kreem Dum Durga Aim Namaha questo mantra riunisce la saggezza delle sillabe seme di Durga, Saraswati e Kali per distruggere ogni forma di negatività e influenza planetaria avversa.
–Om Lokah Samastha Sukino Bhavantu è la preghiera della pace universale. Dona forza e guarigione durante le calamità. Significa: “Possano tutti gli esseri dell’universo essere felici e liberi. Possano i pensieri, le parole e le azioni della mia vita contribuire in qualche modo a quella felicità e a quella libertà per tutti ”.
Mentre cantate immaginate dei fiori o dei petali bianchi cadere sul pianeta, su ogni essere vivente, su ogni luogo.
Esercizio per eliminare ogni tensione, sostenere i polmoni e aprirsi all’amore universale
-Mentre inspirate contate fino a quattro
-Mentre espirate contate fino a otto
-Inspirate nuovamente e cantate OM o Om Ma per cinque secondi
-Pensate alla natura, alla Dea o a qualcosa che vi trasmetta un senso di pace
-Ripetere per sei volte
Il respiro è fortemente legato al sistema nervoso. Se soffriamo o siamo agitati diventa “corto” e tutto il corpo ne risente.
Cerchiamo di fare lunghi respiri per scaricare lo stress durante la giornata e limitiamo la ricerca ossessiva di notizie allarmanti che causano ansia e compromettono il sistema immunitario.
Nulla “toglie il respiro” più di un vissuto fatto di costrizione imposta e apparentemente irrisolvibile, di quel sentirsi in gabbia nella quotidiana e personale percezione della vita.
Grazie a Prema Love per avermi trasmesso la sua saggezza e la bellezza del suo canto.
Sei sempre meravigliosa…grazie