Credo che molte donne oggi, si illudano di vivere un rapporto karmico, sedotte dall’ideale romantico dell’amore contrastato che torna dopo secoli.
Se così fosse, alla fine, dovrebbe insegnarci qualcosa questo karma, al posto di trattenerci in un limbo fatto di sofferenza ed umiliazioni, no?
Ditemelo se sbaglio…
Il rapporto karmico sarà caratterizzato da un vero sentimento, da momenti di scontro, crescita, distacco ed evoluzione. Il dolore avrà uno scopo, porterà ad un risveglio spirituale, ad una presa di coscienza.
Il rapporto col narcisista non porterà ad alcuna crescita. Il narcisista è un uomo (o una donna) che ha subito un trauma.
Per sopravvivere in un ambiente in cui non ha avuto attenzioni si è rifugiato nell’egoismo. Non sa amare e come una sorta di “vampiro” si nutre di una vittima dopo l’altra che possa donargli ciò di cui ha bisogno per la propria gratificazione personale: continue rassicurazioni e attenzioni, per esempio.
In un primo momento il narcisista fa sentire la sua vittima importante ricoprendola di complimenti ed attenzioni (parole, regali e gesti esagerati).
Una persona matura sa distinguere la fisiologica fase d’innamoramento da questa sorta di recita in cui tutto viene amplificato. Dovrebbe scattare una specie campanello d’allarme. L’intuizione dice: “hey, è decisamente troppo per essere solo all’inizio, dov’è il trucco???”
I narcisisti sono tossici di emozioni e cercheranno di monopolizzare il vostro tempo. Se per qualche motivo, queste lusinghe fanno breccia su di voi è perché avete un problema, in genere di autostima e sviluppare questo tipo di rapporto vi conforta.
Il punto è che al narcisista non frega nulla di voi e in contemporanea, come un abile burattinaio, instaura rapporti paralleli con altre possibili prede (i social sono il suo passatempo preferito).
Facciamo un esempio: comprate un cellulare top di gamma e siete felicissimi di possederlo. Dopo qualche tempo l’entusiasmo iniziale si dissolve. Poi vi stanca e comuncia pure a darvi dei problemi. Ad un certo punto, capite che è obsoleto e volete cambiarlo perché non vi è più utile.
Il narcisista ragiona così: vi tratta come oggetti. Quando iniziate a ribellarvi, ad i affrontare problemi, quando giustamente volete il vostro tempo e spazio, il narcisista attuerà una serie di manipolazioni per tenervi nella sua rete. Non perchè vi ama, solo perché gli costerebbe troppa fatica passare subito ad un’altra preda. Ma se la preda c’è, allora attua “lo scarto”. Cambia il cellulare, riprendendo la metafora di prima.
Dall’oggi al domani vi cancella dalla sua vita e voi restate come un “pero” a chiedervi il motivo di tale comportamento. Il narcisista non sa affrontare i problemi e non vuole neanche farlo. Troppa fatica, deve nutrire il suo ego!
Quali sono queste manipolazioni?
–Il trattamento del silenzio. Vi ignora. Non risponde alle chiamate, ai messaggi, non vi parla. Innesca una sorta di duello psicologico con lo scopo di farvi tornare da lui (magari chiedendo scusa), indebolire e piegare la vostra volontà. Può essere estremamente doloroso e protrasi per mesi.
Siccome si è sviluppata una dipendenza e siete la parte fragile, all’inizio vincerà lui. Lo cercherete.
Nel frattempo il narcisista continuerà tranquillamente la sua esistenza. Mica soffre. In compenso, vi controllerà a distanza per capire se gli lanciate qualche messaggio indiretto, che corrisponde ad una conferma del suo potere su di voi.
–I vostri sentimenti non contano. Se proverete a parlarne cambierà discorso. Sarete sempre voi ad avere problemi e ad essere sbagliati. Criticarlo corrisponderà ad una dichiarazione di guerra. E allora subite un trattamento del silenzio dopo l’altro, finché non vi svegliate.
-Il narcisista punta esclusivamente alla sua gratificazione: sessuale, emotiva, psicologica. Al centro del mondo ci sono i suoi bisogni.
-A volte capita che sparisca per più o meno tempo, perché è impegnato in qualche attività secondaria che gli da più soddisfazione di voi o in altri rapporti dove agisce come un vampiro. Il narcisista ha sempre tanti partner attorno, pronti a consolarlo. Tiene molto al suo aspetto fisico e lo cura in modo quasi maniacale, dal momento che dentro è vuoto.
–Il narcisista può tornare anche dopo mesi o anni che avete chiuso la relazione. Se resta solo vi cerca per una questione di comodità. Per convincervi, replica il bomabrdamento di attenzioni, finge di essere cambiato, mente, “sgancia” frasi emotive, gioca sui sensi di colpa, solletica il vostro punto debole per entrare di nuovo nella vostra vita e attingere senza mai dare.
-Il narcisista spesso è sposato o fidanzato. Mantiene un rapporto di convenienza con la moglie (in genere dipinta come un orco per far scattare un senso di compassione nella vittima), che sfrutta per crescere i figli o avere i panni ben stirati a fine giornata. Se non è sposato, tiene l’altra donna come “bene rifugio” per passare qualche pomeriggio assieme e soddisfare i suoi bisogni sessuali.
Sia chiaro, la moglie/marito e la fidanzata/fidanzato sono comunque oggetti per il narcisista. Scoprono il tradimento? La colpa sarà tutta loro perché non hanno capito come potevano soddisfarlo. Facile, vero?
Visto che mercurio è retrogrado e questi ex possono tornare a bussare alle vostre porte, cosa potete fare?
Ignorateli. Bloccateli. Allontanateli con fermezza. Stabilite dei confini. Meritate una persona migliore al vostro fianco!!!
Piuttosto che aver a che fare con un soggetto malato, inconsapevole, disposto a distruggervi (perché manca di empatia) prendetevi del tempo per lavorare sul dolore della perdita.
Le vittime preferite del narcisista: empatici e persone fragili.
I virus attaccano il corpo quando le difese immunitarie sono basse. Il narcisita trova molte meno resistenze a raggiungere i suoi scopi se la persona ha un passato difficile o si dimostra amorevole ed empatica.
L’empatico vuole sempre ascoltare, aiutare, guarire… e il narcisista con la scusa di cercare conforto e guarigione lo manipola a suo piacere.
Le persone fragili, che non hanno ricevuto amore da piccole vogliono “donare“, riversare sugli altri ciò che a loro è stato negato. La ferita del narcisista vuole queste attenzioni e vuole persone che può controllare con facilità.
I Tarocchi e i rapporti complicati
All’interno di un consulto tarologico l’arcano che indica la presenza di rapporti malati è il Diavolo. Il Diavolo simboleggia la dipendenza, i lato oscuri, le paure, il rischio di aver a che fare con una persona in grado di manipolarvi e innescare giochi di potere.
“Non riesco a stare senza di lui, anche se mi soffrire continuamente”. Quando una persona mi dice questa frase chiedo perché sia disposta ad accettarlo.
“Per amore” .
No, risposta sbagliata.
Il Diavolo dice che avete un problema e va guarito indagando l’inconscio. I vostri condizionamenti.
L’arcano che parla di rapporti karmici invece è Il Giudizio. Il Giudizio esprime un forte magnetismo, segnala un incontro/legame che supera il tempo e lo spazio, qualcosa da portare a termine assieme, una relazione dalla quale potete apprendere degli insegnamenti importanti. Anche se potrebbe non durare in eterno.
Concludendo: il rapporto con un narcisista può essere karmico solo se sussistono determinate condizioni. Ricorrere alla giustificazione del karma per continuare a coltivare un rapporto con una persona malata non è sano.
Spesso un gran numero di pseudo operatori olisitici e spirituali, talvolta anche psicologi che “mixano” il loro titolo accademico con le più svariate forme di tecniche new age (e ce ne sono a palate purtroppo), parlano di questi legami per trarne profitto.
Non importa se tireranno in ballo gli Arcangeli piuttosto che rituali di purificazione, costellazioni familiari, sessioni via skype o chissà quale lampante strategia per spiegarvi le cause di questo incontro. Per lucrare sulle vostre speranze e sul vostro dolore.
Anche loro infondo sono narcisisti: rafforzate l’idea che siano dei guru e li pagate così possono gratificare i loro bisogni. Li pagate per farvi raccontare le favole al posto di affrontare la vita reale.
Nella vita reale a tutti capita di incontrare la persona sbagliata, senza dover per forza scomodare i maestri ascesi, pluto, pippo, paperino o la quinta dimensione.
Cercate la verità dentro voi stessi. Amatevi, amatevi tanto da non consacrare la vostra vita alla sofferenza che deriva da un legame malato. Scegliete di stare bene e quando riconoscete un campanello d’allarme cambiate strada. O cercate aiuto. Ma un aiuto vero.
Veramente, finalmente, complimenti!!!
Grazie ! <3