Simbologia planetaria: Sole
L’usanza di ornare le tombe con i crisantemi è recente, perché fioriscono proprio in autunno, poco prima della Commemorazione dei Defunti. In realtà sono fiori gioiosi e luminosi: luminosità evocata anche dal nome italiano che deriva dal greco chrysos (oro) e anthémon (fiorente), col significato di “fiorente d’oro”. Il crisantemo è originario dalla Cina e solo più tardi arrivò in Giappone dove fu denominato kiku. Una varietà, lo hironishi, con i suoi sedici petali diventò il simbolo del sole e fiore imperiale. Più tardi fu inciso sulle spade del Mikado, emblema di immortalità.
I Giapponesi sostengono che i fiori di crisantemo favoriscano la longevità perché in erboristeria si usano per combattere la ritenzione idrica, agevolando così il ricambio generale. La tisana era usata per combattere l’ipertensione e l’influenza, talvolta come impacco per lenire gli occhi arrossati.
In Cina evocano felicità e vitalità: forse proprio per questo li portiamo nei cimiteri, perché nutriamo più o meno consciamente la speranza di rivedere, un giorno, i nostri cari vivi e felici nell’Aldilà.
In Egitto i crisantemi ornavano i giardini dei templi.
Nel linguaggio dei fiori occidentale esprimono l’attesa paziente e feconda nel raccoglimento, in quello indiano “amore oltre la morte“. Nell’antichità i greci indossavano ghirlande di crisantemi per allontanare gli spiriti oscuri. Secondo la tradizione, una pianta di crisantemo collocata in giardino protegge la casa e i suoi abitanti dalle entità negative. Possiamo usare anche i fiori recisi: basterà appenderli sulle porte, sulle finestre, accanto all’ingresso o in macchina. Portare con sé una manciata di petali gialli di crisantemo allontana la malinconia e propizia la longevità. Bruciare qualche testa bianca di crisantemo purifica gli ambienti e attrae energie benevole.
Usatelo per: protezione, favorire la felicità e la longevità, come offerta per i defunti, promuovere la chiarezza mentale e l’ottimismo, bandire le entità negative dalla casa.
Pietre da associare al crisantemo: pietra del crisantemo, ossidiana fiocco di neve, topazio giallo, quarzo citrino, ambra, pirite, pietra del sole, agata corniola.
Bibliografia:
Florario di Alfredo Cattabiani