Il giacinto è il fiore giusto per iniziare l’anno con un pizzico di dolcezza. Come tutte le bulbose, porta in casa l’energia della primavera e favorisce i nuovi inizi.
Yàkinthos era il nome del giovane che Apollo amava alla follia. Il dio solare lo ferì accidentalmente durante una battuta di caccia e, non riuscendo a guarirlo, lo trasformò in un bellissimo fiore, il giacinto.
Il suo inebriante profumo ha effetti distensivi, aiuta a dissolvere la tristezza tipica dei mesi invernali e risveglia la consapevolezza.
Ci ricorda che dopo il buio torna la luce, riporta nostra attenzione su ciò che di bello la vita ha da offrire. La sua fioritura rigogliosa è di certo una felicità per gli occhi.
Anticamente era usato per attrarre l’amore, la prosperità e la saggezza. Ma c’è di più: si narra che tenerlo in camera da letto, allontani gli incubi, la magia nera e la negatività.
Il giacinto è un fiore con vibrazioni altamente spirituali. Dona conforto, fiducia e migliora la concentrazione eliminando i blocchi interiori. Lo adoro nel colore blu/ indaco, che non a caso, nel linguaggio dei fiori, simboleggia la coerenza e la sincerità, valori fondamentali sia nei rapporti d’amore che per mantenere in salute il quinto chakra. Svolge un ottimo lavoro anche su Ajna, amplificando le nostre percezioni (chiaroveggenza e chiaroudienza).
Del resto, il mito di Giacinto insegna che l’amore vince la morte, si trasforma e rinasce. Ci insegna che il Sole torna a brillare, dissipando le ombre del dolore. Lezioni che possiamo imparare solo se Ajina è aperto ed equilibrato.
Usate il giacinto per: ritrovare serenità, superare la confusione, il lutto e lo sconforto, ampliare le vostre percezioni, per protezione, per favorire l’amore e l’abbondanza. I fiori, una volta essiccati possono essere bruciati per rompere gli incanti fatto a vostro danno.
Pietre da associare: ametista, kunzite, citrino, larimar, agata blu, giacinto.
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