All’inizio dei tempi l’universo era racchiuso in un gigantesco uovo cosmico.
Il tuorlo generò la materia e la luce, mentre l’albume plasmò i cieli e l’oscurità.
L’uovo conteneva anche sette meravigliosi cigni: Fede, Purezza, Verità, Forza, Pazienza, Gentilezza e Temperanza. Insieme, formarono la costellazione delle Pleiadi e decisero che sarebbero tornati sulla terra due giorni all’anno per aiutare l’umanità ad espandere la propria consapevolezza:
–Beltane (1° maggio) in onore della luce;
–Samuin (31 ottobre) in onore dell’oscurità;
Sapevano che l’uomo avrebbe faticato a preservare l’equilibrio fra materia e spirito.
Le Pleiadi (o Sette stelle-cigno delle Virtù) sorgono nel mese di maggio (in corrispondenza all’arrivo dell’estate) e raggiungono la massima visibilità fra la fine di ottobre e novembre (annunciando l’arrivo della stagione fredda).
Quando il buio, il gelo, la morte, minacciavano la vita, i Druidi invitavano le persone a osservare la luce delle Pleiadi, affinché ricordassero che le Sette Guide divine erano pronte a rischiarare il loro cammino. Festeggiare il nuovo anno accendendo dei fuochi, a livello simbolico, significava celebrare la continuità della vita e il legame con l’Aldilà.
Durante Samuin, i canali che collegano il mondo fisico a quello spirituale sono aperti e consentono all’umanità di riconnettersi alla propria scintilla Divina, di trasformarsi e risvegliarsi grazie ai sussurri degli Antenati.
In memoria dei Sette Cigni Virtù, la notte di Samuin ancora oggi si usa accendere sette candele per chiedere al cielo protezione e saggezza…
Purezza: onorate gli antenati comportandovi in modo integro
Verità: onorate ciò in cui credete e siate sinceri
Fede: onoratela nella prova
Pazienza: onorate i tempi divini lasciando fluire gli eventi
Gentilezza: onorate la vostra anima attraverso atti di generosità e compassione
Temperanza: onorate la moderazione e l’autocontrollo
Forza: siate fermi nel vostro potere e trattate le paure come draghi di carta
Nota:
Secondo l’astrologia vedica la nakshatra Krittika (Pleiadi) squarcia i veli che celano la verità e abbatte i demoni dell’ignoranza, dell’ipocrisia e dell’attaccamento.
La stella dei guerrieri spirituali è governata da un dio estremamente potente, Agni, emblema del fuoco purificatore. Il fuoco, nei Veda, rappresenta l’elemento che disperde l’oscurità e collega il mondo materiale alla dimensione spirituale. Anche la dea Skandamata è connessa a Krittika e si invoca per vincere le ombre interiori (tendenze autodistruttive).