Simbologia planetaria: Mercurio
I chiodi di garofano sono i fiori immaturi dell’Eugenia caryophyllata, un albero delle Mirtacee originario delle Filippine. La vigilia della notte di San Giovanni, a Roma, il Papa li benediceva e venivano distribuiti al popolo nella Basilica di San Giovanni in Laterano. La loro fama di allontanare i mali e propiziare una vita felice è diffusa in tutta Europa. I chiodi di garofano hanno proprietà stimolanti, antisettiche e corroboranti. L’olio essenziale attenua i sintomi del raffreddore, della bronchite, dell’asma, dei reumatismi e dell’artrite. Contrasta la fatica mentale e la perdita di memoria. La tintura attenua l’inappetenza e i problemi digestivi.
I chiodi di garofano si usano negli incanti per aumentare le entrate di denaro, favorire il buon esito degli affari e per riattivare l’ardore sessuale. Per favorire i guadagni pestate finemente al mortaio una manciata di fiori di camomilla, un po’ di cannella, noce moscata, pepe nero, chiodi di garofano, salvia e benzoino. Bruciate questo incenso su un carboncino quando la luna è piena.
Usateli per: allontanare lo stress, entrare in contatto con la propria sensibilità, favorire la prosperità e il successo personale, purificare la casa, bandire le entità negative e i pettegolezzi, trovare l’amore, riaccendere la passione o sedurre. Si possono offrire ai defunti a Samhain.
Pietre da associare ai chiodi di garofano: chiastolite, tormalina nera, onice, calcedonio, pirite, giada, quarzo rosa, rodocrosite, rubino.
Bibliografia:
Florario di Alfredo Cattabiani
Erboristeria planetaria. Proprietà curative e simbologia delle piante. Ediz. illustrata