Simbologia planetaria: Saturno
Alì Babà, nelle “Mille e un notte” recitava una formula magica diventata leggenda: “Apriti sesamo” che apriva una grotta piena di ricchezze. Il Brahma Purana narra che fu creato dopo la penitenza di Yama, il dio della morte: “tu sei il sesamo consacrato al dio Soma, creato durante il Giasava, rallegra i defunti, questi mondi e noi”.
E’ usato nelle cerimonie funerarie ed espiatorie, come vegetale purificatore e simbolo di immortalità.
In India si celebra una festa di espiazione per l’eroe Bhisma, simile alla nostra Commemorazione dei Defunti, durante la quale si offrono agli Dei acqua, sesamo e riso. Se un uomo trascura questa offerta, perde tutto il merito delle buone azioni compiute l’anno precedente.
I semi di sesamo sono una delle maggiori fonti vegetali di calcio e contribuiscono a proteggere la salute delle ossa. Abbassano il livello di colesterolo e introducono una buona dose di vitamina E nell’organismo. Ricchi di antiossidanti bloccano l’azione dei radicali liberi e sostengono il sistema immunitario. Rame e zinco migliorano la salute di pelle e capelli rendendoli luminosi.
Usatelo per: propiziare l’abbondanza e la salute, fare offerte agli Antenati, ritrovare la serenità, accedere ai misteri dell’anima.
Pietre da associare al sesamo: apatite, aragonite, fluorite viola.
Bibliografia:
Florario di Alfredo Cattabiani