Simbologia planetaria: Luna
La più celebre zucca della letteratura occidentale è quella di “Cenerentola” di Charles Perrault. La fiaba, che è anche allegoria di una rinascita dagli inferi al cielo, o del passaggio dalla luna nera o cinerina alla luna piena, riflette il simbolismo della zucca che con i suoi molti semi fu considerata l’emblema della Resurrezione dei morti: tant’è vero che nelle tombe di Wurtenberg sono state trovate noci, nocciole e zucche.
Nella festa di Hallowe’en le zucche vengono trasformate in lanterne mostruose a rappresentare l’arrivo dei morti nella notte che fra i Celti segnava il Capodanno. E in ogni Capodanno si ha un rimescolamento cosmico di vita e morte: una con-fusione da cui rinascerà il cosmo rinnovato, la nuova vita. Nella città greca di Sicione si adorava una dea delle zucche “Kolokasia Athenai“. Siccome Atena è un altro nome della Luna, è evidente come la zucca sia consacrata alla Grande Madre e simboleggi l’abbondanza e la fecondità. In numerosi miti rappresenta l’uovo cosmico da cui scaturì il creato.
E’ un ortaggio che possiede molte proprietà benefiche: è ricco di betacarotene e vitamine, stimola la diuresi, promuove il transito intestinale e grazie all’alto contenuto di magnesio contrasta l’ansia, lo stress e l’insonnia. Il suo colore riscalda le case nei mesi autunnali rendendo gli ambienti più allegri. L’arancione secondo la cromoterapia attenua la depressione tipica dei mesi autunnali quando le giornate si accorciano, è energizzante e stimola la creatività.
Usatela per: propiziare la prosperità, proteggere la casa, fare offerte agli Spiriti. Se volete incrementare i guadagni provate a mettere una manciata di semi di zucca nel portafogli. Per proteggere la casa dalle energie negative collocate qualche zucca davanti alla porta della vostra abitazione.
Bibliografia:
Florario di Alfredo Cattabiani