L’acero simboleggia l’eleganza, la bellezza, l’amore e l’armonia. In Giappone l’albero è chiamato “kito”, che significa calma o riposo.
In tutto il mondo orientale si crede che osservare un albero di acero sia fonte di felicità perché aiuta a mantenere il corpo e la mente liberi dallo stress.
Ogni autunno i giapponesi vanno in pellegrinaggio sulle montagne per vedere gli aceri nel loro pieno splendore (momiji-gari): secondo le credenze shintoiste gli spiriti che vivono negli alberi considerano la natura la loro casa.
Anticamente nell’America del Nord, i nativi mettevano le foglie d’acero ai piedi del letto per allontanare i demoni e favorire il riposo.
Dal momento che le cicogne spesso intrecciano rami d’acero per costruire i loro nidi, l’albero divenne il simbolo dell’amore che si prova ad accogliere una nuova vita.
Numerose leggende narrano che gli aceri respingono gli spiriti maligni. Nelle abitazioni era consuetudine tenere un pezzettino di legno d’acero accanto alla porta d’ingresso o includerlo nel telaio.
Nella mitologia celtica l’acero era sacro a Dana, la dea Madre.
Esistono circa 125 specie di aceri e la loro capacità di sopravvivere negli ambienti più disparati evoca i concetti di resilienza, tolleranza e adattamento.
Gli aceri sono preziosi alleati per favorire la presenza di falene e farfalle nel proprio giardino, che simbolicamente rappresentano le anime degli antenati, il legame con le proprie radici.
La linfa dell’acero scorre tra Imbolc e Alban Eiler (equinozio di primavera), le sue foglie cambiano colore in prossimità di Alban Elfed (equinozio d’autunno) e cadono a Samhain: per gli antichi era un albero che richiamava l’equilibrio fra i mondi e permetteva di spostarsi fra i mondi.
Meditare vicino a un acero spesso porta messaggi inattesi. Il suo legno è considerato un’ottima protezione e si usa come amuleto. Può essere aggiunto nei sacchetti per favorire la prosperità e l’abbondanza. Aiuta anche a eliminare l’energia negativa e a rivelare percorsi e opzioni che non avevamo considerato. Gli aceri sono connessi all’energia di Giove o della Luna, dipende.
Le foglie si usano negli incantesimi d’amore e denaro, mentre i rami sono stati a lungo impiegati come bacchette magiche.
Usatelo per: purificare la casa, attrarre prosperità, allontanare le negatività, promuovere cambiamenti positivi, recuperare serenità, connetterti ai mondi sottili, favorire il riposo notturno, propiziare la fertilità e la longevità, rendere forte un amore, per la guarigione spirituale, per prendere decisioni sagge e potenziare l’apprendimento.
Pietre da associare al’acero: diaspro oceanico, pirite, malachite, quarzo ialino o fumé.
Curiosità: nel comune di Lizzano Belvedere (Bologna), esiste il Santuario della Madonna dell’Acero. Secondo la leggenda, la Vergine apparve su un acero e salvò due pastorelli da una bufera.