L’ultima luna piena dell’anno si formerà nella nakshatra di Mrigashira. Detta “la Stella della ricerca”, sprigiona il potere creativo che ci permette di realizzare la versione migliore di noi stessi.
Siamo vicini al solsitizio d’inverno, un momento in cui l’oscurità lascia gradualmente spazio alla luce innestando la speranza di un nuovo inizio.
Nell’emisfero settentrionale, il solstizio apre i sei mesi Uttarayana, favorevoli all’evoluzione spirituale delle anime.
Il simbolo di Mrigashira è la testa di un cervo, animale sacro e connesso alla soglie fra i mondi.
Approfittiamo di queste ultime settimane del 2024 per accogliere l’energia femminile, profonda, trasformativa e sacra. Ascoltiamo i sogni, ascoltiamo la nostra sensibilità e le nostre intuizioni.
I cervi sono creature schive, un po’ timorose: anche dentro di noi, nei prossimi giorni potrebbero risvegliarsi alcune paure ed insicurezze emotive.
Se faticherete a riposare o sarete più suscettibili del solito non preoccupatevi, si tratta di disturbi transitori. Mangiate leggero ed evitate l’alcol.
Questo plenilunio è governato da Chandra, il dio lunare che elargisce “il soma”, la bevanda dell’immortalità. Il 15 dicembre tutte le pratiche in grado di donarci benessere ed energia a livello sottile avranno un impatto maggiore sul corpo e sulla psiche.
Meditiamo e chiediamo alla luce lunare di illuminare gli angoli più oscuri della nostra mente, di stroncare ogni illusione e dar voce alla speranza.
Budha diretto, finalmente ci aiuterà a comprendere i desideri nel nostro cuore e a comunicare con compassione e onestà.
Grazie ad una maggiore chiarezza mentale, riusciremo a capire cosa vogliamo portare con noi nel 2025 e cosa ha fatto il suo corso.
Surya attraverserà la zona Gandanta, poco dopo la luna piena. Un passaggio che decreterà lo scioglimento di molti legami karmici e un grande rinnovamento emotivo. Mangala e Guru retrogradi, potrebbero creare tensioni nelle dinamiche familiari nelle prossime settimane, specie per motivi economici. Gestite le tensioni con cautela ed evitate i conflitti.
Oggi si celebra Dattatreya, sintesi della Trimurti, emblema divino della gioia che risiede nella saggezza spirituale.
“Un giorno il re Yadu incontrò Dattatreya nella foresta: traspirava da lui una fortissima sensazione di pace e felicità, e il re, fortunato per quell’incontro, gli chiese qual era il segreto della felicità e quale fosse stato il suo Guru. Dattatreya rispose che l’Atman era il suo Guru, ma aveva imparato la conoscenza e la saggezza da ventiquattro Guru: la pazienza dalla terra silenziosa che tutto tollera con la sua grande indulgenza, la tenacia dall’acqua gocciolante che scava la roccia, il controllo dei sensi dalla falena, dal piccione, dal pesce che spinti inesorabilmente dai loro sensi perdono la vita, il non attaccamento dall’aria, il cielo, le stelle, e così via, ogni elemento della creazione gli aveva rivelato la vera natura dell’Essere Divino nell’universo.”
Cantate il suo mantra per rimuovere gli ostacoli causati dal Pitru Dosha e propiziare il nuovo anno.
Attività consigliate: meditazione, pratiche spirituali, digiuno, attività creative, trattamenti olistici sul corpo, introspezione e scrittura.
Attività da evitare: viaggiare, fare investimenti, discutere, prendere decisioni avventate, abusare di cibi molto calorici e bevande alcoliche/eccitanti.
Pietre da indossare: acquamarina, adularia, prehnite, labradotite, ametista.