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Luna nuova 14 dicembre+Eclissi di sole+Grande Congiunzione e guerra planetaria fra Giove e Saturno: una fine d’anno col botto!

La luna nuova si formerà lunedì 14 dicembre nella nakshatra di Jyeshta in corrispondenza della misteriosa costellazione dello Scorpione.
Questa casa lunare dona l’Arohana Shakti, il potere di dirigere le persone verso nuove conquiste.
Jyestha vuol dire “la più anziana” e rappresenta l’autorità, la fermezza, la leadership.
Il suo simbolo è un’ombrella, a significare che il dovere morale più importante per gli anziani è proteggere le generazioni future.
Non è un caso che il piano di rilancio dell’UE post Covid-19 si chiami “Next Generation” e sia incentrato sui temi della sostenibilità ambientale.
L’energia dello Scorpione ben risuona con i concetti di morte e rinascita, con la capacità di disgregare ciò che ostacola la guarigione dell’umanità.
Stiamo vivendo il periodo più buio dell’anno in attesa del Solstizio d’inverno: l’energia femminile sacra raggiungerà il culmine durante la luna nuova. Avremo l’occasione di onorare noi stessi, la nostra libertà e di cambiare in modo radicale quello che non funziona nelle nostre vite. In altre parole di allinearci al nostro sé superiore abbracciando la saggezza della shakti.
Jyestha è la sorella più anziana di Lakshmi. In principio era venerata come dea della saggezza e della maturità, ma nel corso dei secoli è stata “declassata” a divinità del dolore, della sfortuna e della povertà.
Il 14 dicembre un’eclissi di sole visibile in Sudamerica, tra la Terra del Fuoco e Santiago del Cile, agiterà le energie sia a livello personale che collettivo catalizzando l’attenzione proprio sui temi della discriminazione, della povertà, dell’oppressione e dell’ingiustizia. E’ probabile che nei prossimi giorni molte persone si sentiranno inquiete e faticheranno a dormire (Jyestha è la dea del riposo notturno).
Saremo coinvolti in un’enorme purificazione collettiva prima del nuovo anno.
Ketu simboleggia i nostri antenati, le memorie dell’anima, le risorse interiori di cui disponiamo, la ricerca dell’illuminazione e la liberazione finale.
Siate coraggiosi! Tagliate le corde che vi imprigionano e sciogliete i nodi presenti nelle relazioni karmiche.
Qualunque lezione Saturno abbia in serbo per voi, vi condurrà su vie migliori, vi risveglierà. Sarà un mese di verità e liberazione attraverso il sacrificio…
Guru (il Signore del dharma) e Shani (il Signore del karma) si stanno preparando per la grande congiunzione del 21 dicembre ma… dal 16 al 18 e dal 21 al 24 dicembre formeranno un aspetto poco favorevole noto come guerra planetaria. Nonostante il clima sia meno festoso degli scorsi anni pratichiamo la gratitudine e non lasciamoci travolgere dal pessimismo saturnino.
Poiché Giove (Guru) è il pianeta della conoscenza e Saturno (Shani) è il pianeta della saggezza, il solstizio d’inverno aprirà le porte a una tremenda trasformazione spirituale. La grande congiunzione cadrà nella nakshatra di Uttara Ashadha che ha il potere di garantire la completa vittoria sulle avversità. Qui infatti, si dispiega il potere di Ganesha, il Distruttore degli ostacoli.
A partire da aprile 2021 i due “maestri” inizieranno ad allontanarsi e potremo sperimentare un po’ di sollievo dopo un anno particolarmente austero e difficile.
Alimentate la speranza nei vostri cuori nutrendola con un’amorevole consapevolezza.

La dea Jyestha
La dea ha la pelle scura è raffigurata seduta su un trono. Tiene un loto blu nella mano destra e un vaso d’acqua nella mano sinistra. Il suo attributo è la scopa e ha uno stendardo che ritrae un corvo (Kakkaikkodiyal). I lunghi capelli sono intrecciati e raccolti in un’elegante pettinatura.
Questo dimostra che Jyestha incarnava l’immagine della donna potente e autonoma all’interno della famiglia.

Meditazione
Sedetevi con le gambe incrociate e la schiena dritta. Le mani toccano le ginocchia. Rilassatevi per qualche minuto respirando profondamente. Gli occhi devono restare chiusi.
Mantra: Ek Ong Kaar, Sat Gur Parsaad, Sat Gur Parsaad, Ek Ong Kaar
Significato: Dio e Noi siamo Uno, Lo so per la Grazia del Vero Guru, Lo so per la Grazia del Vero Guru- Dio e Noi siamo Uno. Questo canto celebra l’unione tra il genere umano e Dio. Nulla è impossibile quando siamo tuttt’uno con Dio.
E’ uno dei mantra più potenti per trasformare i pensieri e le energie basse/negative in forza creativa. Dopo averlo recitato fate attenzione a non dire nulla di sconveniente (amplifica la potenza dei pensieri e delle parole).
Benefici: pace mentale, rimozione degli ostacoli, dissoluzione dei pensieri negativi.
Incenso consigliato: sangue di drago.

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