Il tacchino simboleggia l’abbondanza e la fertilità. Presso i Nativi americani la povera bestiola veniva sacrificata nei rituali per onorare Madre Terra. Anche le sue piume erano impiegate a scopo rituale e la danza del tacchino aveva un significato propiziatorio.
Il tacchino è noto come “l’Aquila che Dà”. La filosofia del dare fu praticata da molte tribù. Si tratta del riconoscimento dei propri sacrifici e di quelli degli altri. Nella cerimonia indiana della distribuzione dei doni un membro della tribù potrebbe dar via tutto quello che ha in modo da aiutare gli altri. Nessuno può dirsi felice fino a quando i bisogni dell’intera comunità non sono soddisfatti. Il povero, l’anziano, il debole, sono rispettati. La persona che dà via più cose e porta i fardelli della comunità è una delle più rispettate.
Il Tacchino era la medicina dei santi e dei mistici. Se ti senti connesso a questo animale di potere, allora hai realizzato che tutta la vita è sacra. Sai che il Grande Spirito è in ogni persona e la generosità è un valore importante.
Secondo gli Hopi il tacchino rappresenta la natura selvaggia della Terra che l’uomo non potrà mai controllare. Per richiamare il potere dei quattro venti usavano 4 piume di tacchino.
Nella cultura Azteca era il “Grande Xoltl” o “uccello ingioiellato”. La sua bellezza e l’orgoglio nel sfoggiarla ne ha fatto un emblema di virilità e coraggio.
I tacchini selvatici praticano la poliginia (unione di un maschio con più femmine) e nel tentativo di conquistare una femmina il maschio propone un vasto repertorio di seduzione: apre a ventaglio la coda, fa risuonare le remiganti primarie, rigonfia i bargigli, incede impettito sul “terreno di parata” gloglottando con tutta la sua forza. Per affermare il suo predominio e definire il suo status sociale combatte usando gli speroni. Stabilire la gerarchia è essenziale in quanto soltanto gli uccelli «alfa» accedono alla copula.
Al di fuori del periodo di riproduzione, maschi e femmine conducono esistenze separate. Una volta schiuse le uova, i nidiacei in poche settimane sono perfettamente in grado di badare a sé stessi.
Dunque, il tacchino rappresenta anche l’indipendenza e la forza di conquistare i propri obiettivi. Se è il tuo totem significa che non ami molto la vita di coppia e tendi a preservare i tuoi spazi.
Questo animale in numerose culture primitive simboleggiava la capacità di prevedere il futuro perché agita le piume quando si avvicina la pioggia e il tempo sta per cambiare.
Il tacchino selvatico ha molti nemici, per questo dorme sugli alberi che crescono nell’acqua, difficilmente accessibili via terra. Se ti senti “sotto assedio” prendi esempio dal tacchino e adotta delle strategie per stabilire dei confini salutari fra te e gli altri.
Dal momento che è un animale piuttosto ingordo e inghiotte interi i suoi alimenti (in seguito macinati nel ventriglio) ti invita a riflettere sul tuo rapporto col cibo. Il verso del tacchino in inglese si traduce con “to gobble” che significa anche ingoiare con avidità.
Vedere un tacchino ci ricorda che dobbiamo essere grati per le benedizioni sul nostro cammino. Chiede di farsi valere e mostrare agli altri chi siamo realmente. Forse è tempo di splendere! Il suo messaggio è di essere generosi e ad aiutare il prossimo.
Il tacchino è un animale connesso alla terra e alla stagione autunnale: evoca la ciclicità dell’esistenza e la ricompensa del sacrificio (raccolto).
Messaggi positivi
-spirito di sacrificio
-generosità
-illuminazione spirituale
-profezia
-abbondanza
-virilità
-fertilità
-consapevolezza
-ricevere un dono
-ciclicità
-prudenza
Messaggi negativi
-avidità
-orgoglio