L’unicorno secondo la leggenda si rivela solo ai puri di cuore ai quali elargisce innumerevoli doni: saggezza, poteri magici e particolari virtù. Simile ad un cavallo bianco ha un lunghissimo corno a forma di spirale sulla testa a simboleggiare l’infinito scorrere del tempo. Il corno è bianco alla base, rosso sulla punta e nero al centro, colori che richiamano le fasi dell’Opera alchemica. Proprio a causa del suo corno, considerato un oggetto pregiato e dotato di poteri sovrannaturali (pare che avesse la proprietà di preservare dai veleni) fu soggetto ad una caccia spietata. Per catturarli si servivano di fanciulle vergini perciò nella simbologia cristiana l’unicorno divenne l’emblema dello Spirito Santo che feconda la Vergine.
Messaggero dei mondi sottili ha la capacità di apparire e scomparire a suo piacere. Il colore candido del manto richiama l’argentea Luna e le qualità del femminino sacro. Nel contesto dell’amor cortese la coppia vergine-liocorno evoca il violento conflitto interiore tra due valori: la salvaguardia della verginità e la fecondità. Tuttavia questo animale non è frutto di un’invenzione cinquecentesca. Ctesia tornato dalla Persia riferì di aver visto asini selvatici grandi come cavalli, col corpo bianco, il capo rosso e un corno sulla fronte. Successivamente furono i Settanta traduttori dell’ Antico Testamento a chiamarlo “monokeros“, unicorno. Anche personaggi del calibro di Aristotele, Giulio Cesare e Plino il vecchio (nella sua Historia Naturalis) fanno riferimento al liocorno. Secondo una tradizione occidentale quando Dio comandò ad Adamo ed Eva di dare un nome a tutti gli animali della Terra, scelsero per primo l’unicorno. Così Dio, diede una benedizione speciale alla creatura sfiorandogli la punta del corno. Quando Adamo ed Eva furono cacciati dal paradiso l’animale decise di seguirli e fu nuovamente benedetto per la sua compassione. Per quanto riguarda il misticismo mariano tedesco è interessante notare che la Vergine è chiamata “Maria Unicornis“, ossia Maria dell’Unicorno.
Un’altra leggenda tedesca narra che nella foresta di Steingrotte, vicino a Scharzfeld, viveva una vecchia saggia alla quale quasi tutte le persone del luogo chiedevano consigli. Questo fece arrabbiare i missionari cristiani che la denunciarono come strega. Quando i soldati arrivarono per arrestarla la donna balzò sulla groppa di un unicorno comparso misteriosamente e fuggì. Subito un monaco ed alcuni soldati la inseguirono, ma i cavalieri caddero presto sotto il peso delle loro armi. Il monaco invece aveva quasi raggiunto la donna, ma questa, alzate le braccia al cielo fece alcuni segni e il monaco sparì misteriosamente. Più tardi i militari raggiunsero il posto ma trovarono i corpi dei soldati e del monaco sepolti in una grossa voragine nel terreno; quel luogo tutto’oggi è chiamato la grotta di Einhornhöhle, ossia la grotta dell’Unicorno.
Questo fantasioso animale è presente anche alla cultura giapponese dov’è noto col nome di Kirin o Sin. Se il Kirin era una creatura timida, il Sin aveva il compito di stabilire la colpevolezza o l’innocenza delle persone dopo averle guardate negli occhi. In caso di colpevolezza le avrebbe trafitte col suo corno.
Il Kirin o Ki’lin assicura fortuna e fertilità per questo molte madri appendono quadri che lo raffigurano nelle stanze dei neonati. Gli unicorni si manifestano solo prima della nascita di grandi uomini, come accadde alla madre di Confucio. Un antico mito cinese parla di quattro animali sacri (dragone, tartaruga, fenice e unicorno) che assieme a P’an Ku (dio/umano) crearono la terra. Alla morte del semi-dio l’unicorno si stabilì nelle foreste e divenne il guardiano dei regni inesplorati e segreti.
In Vietnam si svolge ancora un antico rituale, la danza dell’unicorno. All’inizio dei monsoni, l’ottava luna piena, le persone dopo aver indossato maschere e costumi legano su un palco l’effigie di un unicorno mentre tutti cantano per annunciare la pioggia.
In Angola l’unicorno (una specie di antilope) è sacro presso numerose tribù. E’ usanza che alcune giovani vergini vadano alla ricerca dell’animale e poi vivano un periodo di isolamento: la magia insita nel’l unicorno pervade le fanciulle fornendo loro straordinarie capacità di percezione, comprensione e intuito, tanto da essere tenute in gran considerazione dalla comunità.
Nei sogni il liocorno mostro e cavallo allo stesso tempo è un simbolo di purezza e di intervento divino.
Messaggi positivi dell’unicorno:
-fortuna e prosperità
-forte intuito
-purezza ed integrità
-consapevolezza spirituale
-amore platonico
-intervento divino
Messaggi negativi:
-isolamento
-fuga dalla realtà
-paure legate alla sessualità
-aggressività
Molte grazie della descrizione.
Buon lavoro ♡.