La Selenite è una pietra che deve il suo nome a Selene, dea della Luna. Il mito racconta che fosse perdutamente innamorata di un bellissimo mortale, Endimione, tanto da chiedere al padre degli Dei di farlo dormire per sempre.
Sarà un caso ma fra le proprietà della selenite c’è proprio quella di conciliare il sonno (in particolare quello dei bambini). Pietra legata all’acqua trasmette serenità, chiarezza mentale e stabilità emotiva. Associata al settimo chakra è un cristallo che amplifica i sensi e potenzia l’aura.
Anticamente veniva utilizzata per allontanare la negatività e le suggestioni ipnotiche telepatiche inviate per nuocere. Secondo una leggenda favorirebbe le comunicazioni con il mondo angelico; prima di prendere una decisione importante basterebbe porre il proprio quesito al cristallo e metterlo sotto il cuscino. Le indicazioni arriverebbero attraverso sensazioni, segni o visioni oniriche. Si favoleggia che abbia la virtù di attrarre l’amore: se cercate l’anima gemella indossatela. Aiuta anche a staccarsi da vecchi schemi mentali perché stimola una maggiore consapevolezza. In camera da letto è utile per recuperare le memorie legate alle vite passate e scoprire le cause dei blocchi emotivi.
Essendo una pietra dall’energia Yin placa i disturbi nervosi, induce il rilassamento, favorisce l’espressione delle capacità artistiche e della dolcezza. A livello fisico sostiene il benessere dell’apparato riproduttivo femminile e scheletrico. Essendo una varietà di gesso non tollera l’acqua. Per ricaricarla esponetela alla luce della Luna piena.