Azzurrite

L’azzurrite è una pietra di un bel colore blu intenso. Spesso si trova associata alla malachite in particolare nell’Isola d’Elba.
Fin dall’antichità era considerata una pietra in grado di portare serenità. In cristalloterapia si usa per superare i conflitti interiori, vincere i traumi emotivi e riequilibrare le emozioni.
Secondo gli antichi Egizi era un cristallo mistico e solo i sacerdoti potevano conoscerne i segreti.
I cinesi la chiamavano “pietra del paradiso” poiché credevano garantisse l’entrata nei regni celesti, mentre greci e romani ne lodavano le virtù guaritrici. I Maya sostenevano che stimolasse la profondità di pensiero e la saggezza. I Nativi Americani la utilizzavano per contattare il proprio Spirito Guida.
Essendo un carbonato di rame è disintossicante e stimolante dell’attività cerebrale e della tiroide. Le vibrazioni del colore blu incoraggiano a prendere contatto con l’interiorità e a riconoscere gli aspetti positivi della vita.  Durante la meditazione promuove la consapevolezza e l’intuizione. Ridimensionare l’egocentrismo, l’arroganza e la vanità.
Questa pietra è adatta a chi studia perché migliora la concentrazione, la memoria e le doti comunicative. Calma l’agitazione e favorisce l’espressione artistica della propria sensibilità. E’ fra i cristalli più efficaci per il recupero delle memorie passate basta collocarla all’altezza del sesto chakra assieme ad un cristallo di ametista. Favorisce lo sviluppo delle doti psichiche (aiuta a distinguere le comunicazioni veritiere dalle influenze inconsce), riallinea i chakra e combatte i complessi di inferiorità. Collocata in casa placa le tensioni familiari.
L’azzurite è un cristallo guardiano perciò promuove la chiarezza in ogni area della vita. Si ricarica alla luce della Luna piena e va purificata senz’acqua.