In Sud America e nelle zone calde del Nord America, crescono circa 40 specie di petunia. Membro della famiglia della belladonna (Solanaceae) è strettamente legata al genere della Nicotiana (tabacco).
Sebbene gli esemplari presenti nei nostri giardini siano ibridi, non dobbiamo dimenticare che conserva un’energia indomita e selvaggia.
Gli indigeni degli altopiani ecuadoriani usavano la Petunia violacea (o Shanin) per indurre una sensazione simile al volo o distacco dal corpo.
In altre zone del Sud America, differenti specie di petunia erano impiegate per stimolare le visioni nei rituali sciamanici.
I Maya e gli Inca credevano che il profumo delle petunie avesse il potere di allontanare i mostri e gli spiriti degli inferi. Ancora oggi, si narra che queste piante riescano a crescere solo in luoghi dov’è presente energia positiva.
La petunia integrifolia oltre ad essere un rimedio omeopatico è connessa a Saturno, perciò è utile a bandire dalla propria casa ospiti indesiderati e ficcanaso.
A livello sottile, amplifica l’ispirazione, la creatività, predispone alla pace, alla meditazione e infonde speranza.
Non a caso, la petunia veniva coltivata nei “giardini di Maria”, luoghi di preghiera e meditazione allestiti intorno ai monasteri, dove si poteva ammirare la bellezza della natura e raccogliere i fiori per adornare l’altare della Madonna. E dal momento che la Madonna è il più alto esempio di amore materno, le petunie sono fra i regali favoriti per la festa della mamma. Per la sua abbondante e colorata fioritura, questa pianta simboleggia l’amore che non si riesce a nascondere, la gentilezza, l’altruismo e la femminilità.
Due motivi extra per accoglierla nei vostri giardini:
-attrae gli impollinatori;
-costa poco e se riparata sopravvive al gelo (ripagandovi nuovamente con copiose fioriture in primavera).
Siti consultati:
Qui
Petunia meaning
Alchemy works
Il giardino del tempo
Omeopatia
Foto:
Rebecca Niver