Carta n.1 Saraswati
Sei entrata in connessione con l’energia della splendida dea Saraswati che incarna la creatività, la saggezza, l’amore per l’arte e la conoscenza.
In questo periodo forse stai ricevendo nuove idee, nuove intuizioni o ti senti particolarmente attratta da una forma di espressione creativa (musica, danza, teatro, poesia, pittura, scrittura). Sappi che la tua ispirazione, i tuoi progetti, la tua propensione allo studio o a intraprendere un lavoro nel campo dell’arte è pienamente supportata dal cielo. Sei chiamata a realizzare qualcosa di speciale, a manifestare i tuoi doni nel mondo. Se hai sperimentato una fase di blocco e provi ancora una certa stanchezza mentale devi solo fare un passo indietro e ricordare cosa amavi fare da piccola. Scrivevi? Cantavi? Suonavi?
Riprendi il contatto con la gioia e il piacere di creare senza giudicarti, senza pretese. Immergiti nella potenza dei suoni, della meditazione, dei colori…
Permetti al flusso creativo di guidarti senza che la mente interferisca. Chiedi a Saraswati di nutrire la tua anima e incoraggiarti a esprimere la tua vera essenza.
Carta n.2 Sita
Sita è la dea della devozione e della fedeltà. Probabilmente hai dedicato tutta te stessa ad una persona o ad un progetto. Anche se hai ricevuto tanta amarezza in cambio e le cose non sono andate come speravi, poco importa. Hai perseverato in nome dell’amore, della lealtà, e questo ti fa onore. Devi sapere che Sita è rimasta fedele a Rama anche quando lo credeva morto e un altro re desiderava sposarla.
Rama, suo marito, effettivamente era ancora vivo e una volta tornato, mise in dubbio la fedeltà di Sita. Lei replicò: “Se sono sincera camminerò fra le fiamme e non mi accadrà nulla”. Attraversò il fuoco e ne uscì indenne, a riprova della sua buona fede.
Sita riconosce i tuoi sacrifici, le tue buone intenzioni, sa quanto ti presa cura di questa persona o progetto. La devozione disinteressata è un’esperienza sacra, una delle più importanti che possiamo fare sulla Terra. Perché aiutando e supportando incondizionatamente chi amiamo, serviamo Dio.
Tuttavia, quando qualcuno ci manca di rispetto più e più volte, è bene voltare pagina. Questa persona non cambierà, solo tu puoi scegliere di cambiare e guarire.
Sita dimostrò la sua integrità al marito gettandosi fra le fiamme, eppure, lui continuò ad interrogarla e metterla alla prova. Allora Sita disse: “Se sono sempre stata fedele a Rama, possa la Terra ricevermi”. Saltò nella Terra e sparì per sempre.
Quando la gentilezza non viene riconosciuta e onorata, scompare.
Scegli di riconoscere il tuo valore e la tua dignità come Sita.
Carta n. 3 Ahimsa
Credo che tu abbia notato il modo in cui i tuoi pensieri influenzano le tue azioni e come le tue azioni possano incidere sulla qualità della tua vita. Quando pensi, quando parli a te stesso in modo silenzioso, fallo con attenzione, fallo consapevolmente. Usa questo potere per manifestare cambiamenti positivi, qualità positive. Fa sì che il tuo linguaggio interiore irradi gioia, pace, compassione, autostima. Anche gli yogi più disciplinati a volte combattono per non formulare pensieri negativi su loro stessi, per non giudicarsi, per non perdere la pazienza e farsi sfuggire qualche parola priva di amore. Anche i momenti di frustrazione, queste “piccole cadute” sono maestri “camuffati” e ci insegnano che dobbiamo crescere e migliorarci. Ogni volta che la tua voce interiore prende una direzione “oscura” e tenta di sabotarti, rispondile con parole di “ahimsa” ossia compassione. Vedrai che ogni persona che incontrerai sarà l’eco di quelle parole. Dobbiamo imparare ad essere non-violenti anche verso noi stessi. Parliamoci con più amore, gettiamo buoni semi nel nostro giardino. Quando stai per cedere alla tentazione di pensare o dire qualcosa di orribile sul tuo conto chiediti: lo direi a mio figlio, a un mio amico, a qualcuno che amo? Onorati allo stesso modo. Il Buddha ha insegnato che i pensieri si trasformano in parole, le parole diventano azioni e le azioni abitudini.
Ricorda di praticare ahimsa, la compassione e la non-violenza.