Tratto dal mio libro: Segni dall’Oltremondo
La sensibilità di una persona riguardo i Mondi Sottili è soggettiva; tuttavia per gli Spiriti è più semplice comunicare in certi momenti. Scopriamo quali:
Mentre si dorme
Il sonno favorisce il rilassamento mentale e la quiete interiore.
Voi parlereste con un amico quando è impegnato? No.
Bene, anche per gli Spiriti funziona così! Inoltre avranno bisogno di meno energia per manifestarsi, visto che le nostre facoltà interiori sono più aperte e ricettive.
Quando sogniamo
Durante l’attività onirica l’emisfero destro del cervello, connesso all’immaginazione, all’intuizione e alle emozioni, trova una maggiore libertà di espressione. Dal momento che gli Spiriti sono energia, riescono ad “intercettare” quella della nostra mente intuitiva e a manifestarsi con facilità.
Quando siamo soli
«Capita sempre quando solo sola! Perché?».
Ve lo spiego subito: la solitudine e il silenzio ci permettono di non essere distratti dalle attività quotidiane. Se siamo tranquilli e la mente è sgombra gli Spiriti colgono l’occasione per manifestarsi.
Quando i veli fra i Mondi sono più sottili
• All’alba e al tramonto, quando oscurità e luce si confondono, un ciclo si apre e un altro si chiude;
• nei periodi che segnano un momento critico nel percorso solare: solstizi, equinozi ed eclissi;
• quando le energie evocano un rimescolamento cosmico, la rinascita e la morte apparente della natura;
• nei giorni legati al proprio ciclo numerologico (il compleanno ad esempio) e nelle date in cui i nostri cari sono scomparsi;
• quando ci troviamo in luoghi isolati o di confine fra: terra e mare, terra e cielo (montagne, foreste, deserti), cielo e acqua (laghi, cascate, fiumi).
Fasi di crescita personale
Gli Spiriti possono palesarsi in momenti cruciali della nostra esistenza, sia positivi (matrimonio, gravidanza…) che negativi (crisi esistenziali, depressione) al fine di incoraggiarci.