Fin dall’antichità il potere benefico della risata era noto ai maestri di scuola tibetani. Secondo il buddismo Zen quindici minuti di risate equivalgono a sei ore di meditazione e nella medicina tradizionale cinese, ridere stimola il meridiano principale del cuore.
Già a due settimane di vita un neonato esprime col sorriso uno stato di piacere e soddisfacimento delle sue esigenze, mentre a 5 mesi il sorriso diventa “sociale”, serve cioè a comunicare con l’ambiente circostante.
Quando ridiamo si contraggono circa 20 muscoli facciali: la laringe è parzialmente chiusa dall’epiglottide e l’ingresso dell’aria diventa irregolare.
Di solito questo “scuotimento” è accompagnato da un suono, unico per ognuno di noi, prodotto per consentire l’ingresso di una maggiore quantità di ossigeno nell’organismo.
Tale movimento sussultorio, oltre a farci bruciare calorie e a rassodare gli addominali, permette un massaggio salutare a tutti gli organi della cavità addominale, compresi fegato e intestino, migliorando leggere forme di gastrite oltre a favorire la peristalsi intestinale.
La risata depura e ripara il fegato e l’ intestino alcalinizzando il corpo.
Come accade durante l’attività fisica, quando ridiamo, la respirazione aumenta provocando un rilassamento muscolare delle fibre lisce dei bronchi (per azione del sistema parasimpatico) aiutando chi soffre di bronchite, asma ed enfisema.
Inoltre rallenterebbe l’arteriosclerosi.
La “psicologia del sorriso” è ancora agli albori ma ormai è scientificamente dimostrato che l’ironia e l’auto-ironia curano il trauma psicologico (PTSD, ossia Post Traumatic Stress Disorder) e la Clownterapia è ormai riconosciuta negli Ospedali di tutto il mondo.
Pensate che esiste una vera e propria scienza la gelotologia che studia la risata e le emozioni positive a fini preventivi e riabilitativi.
La psiconeuroimmunologia ha dimostrato che tutte le emozioni negative come l’ansia, la depressione o la rabbia indeboliscono il sistema immunitario riducendo la sua capacità di combattere le malattie. Ridere invece accelera i processi di recupero del corpo, rafforza il sistema immunitario (grazie alle encefaline) e produce betaendorfine che combattono la debolezza fisica e mentale e l’insonnia.
Sempre a livello ormonale la risata aumenta la produzione di serotonina, un antidepressivo naturale e contrasta gli ormoni responsabili dell’innalzamento della pressione sanguigna e dell’alto livello di zuccheri nel sangue.
Dal punto di vista psicologico ridere permette di sbarazzarsi degli atteggiamenti mentali chiusi, troppo razionali e statici e aiuta a sviluppare curiosità e intelligenza creativa, qualità che rendono le persone aperte. Un pensiero costantemente serioso diventa ripetitivo e pedante, la rigidità assorbe le nostre energie impedendoci di vedere i problemi sotto un’altra luce. La risata è una forza trasformativa.
Il medico indiano Madan Kataria nel 1995 inventò lo Yoga della Risata disciplina che combina esercizi di risata con la respirazione dello Yoga.
Il nostro corpo non riesce a distinguere tra una risata “falsa” e una vera quando viene fatta con una certa dose di volontà. Basta ridere in maniera continuativa per 10-15 minuti.
Una sessione di Yoga della risata dura circa 30 minuti e consiste in:
1. Clapping: si battono le mani mantenendole parallele (aumenta il livello di energia).
2. Respirazione profonda: aiuta i polmoni e favorisce il rilassamento fisico e mentale.
3. Giocosità: l’obiettivo dello Yoga della Risata è quello di coltivare la gioia tipica dell’infanzia.
4. Esercizi di risata: sono il caposaldo della sessione. Aiutano a ridurre l’inibizione e la timidezza e trasformano la risata stimolata in risata incondizionata.
La seconda parte della sessione riguarda la Meditazione della Risata.
Insomma se proprio non vi va di farvi una risata ricordate che ridere previene la comparsa di rughe sul viso.
Bibliografia:
-Gli stivali delle 7 leghe
–Wellthiness blog
–Io Benessere
–Huffingtonpost
-Il blog di Riza
-Dionidream
–Tarocchi e zodiaco. Archetipi del pensiero simbolico , un libro meraviglioso che tutti dovrebbero avere.
Per saperne di più:
Lux