I sistemi cristallini
Radiestesisti e geobiologi sostengono che il campo magnetico terrestre quando incontra una figura geometrica (o un oggetto con la stessa forma), sia tridimensionale che bidimensionale, viene in qualche modo attirato da essa, che se ne impregna ed espande l’energia ricevuta modificandone il messaggio.
Questo è particolarmente importante se pensiamo che esistono sette sistemi cristallini.
Tutto parte dalla cella elementare, la parte più piccola del reticolo cristallino che ha caratteristiche chimiche e simmetriche specifiche.
Un minerale ha una struttura cristallina quando gli atomi e le molecole che lo compongono sono disposti in modo regolare e periodico nelle tre dimensioni dello spazio, in modo da formare un preciso schema geometrico detto reticolo cristallino. La più piccola porzione del reticolo si chiama cella elementare.
In cristallografia si riconoscono sette sistemi cristallini ciascuno dei quali ha il proprio modo di assorbire e cedere energia:
– Cubico (cella quadrata): fanno parte di questo sistema il granato, la pirite, la fluorite, il diamante, il lapislazzuli, la sodalite, lo spinello ecc.
–Rombico (cella a losanga): topazio, olivina, aragonite, andalusite ecc.
–Tetragonale (cella rettangolare): apofillite, rutilo, zircone ecc.
–Esagonale (cella esagono): morganite, smeraldo, apatite, sugilite, acquamarina ecc.
–Monoclino (cella parallelogramma): giada, malachite, kunzite, crisocolla, pietra di luna, lepidolite, azzurrite, selenite ecc.
–Trigonale (cella triangolo): Corindoni, tormaline, quarzi, calcite, rodocrosite ecc.
–Triclino (cella trapezio): labradorite; rodonite; turchese, cianite, amazzonite ecc.