Il Feng shui insegna a creare una relazione intima con gli spazi in cui viviamo. Ci aiuta a comprendere come fluisce il Chi e cosa fare per equilibrarlo.
La camera da letto dev’essere un ambiente rilassante e adatto a ricaricare la mente, il corpo e lo spirito.
Per riposare in modo sereno prova a seguire questi semplici accorgimenti.
Via la spazzatura
Perché accumulare vestiti ed oggetti inutili? Tenete solo ciò che vi fa stare bene. Liberate gli armadi e lo spazio sotto il letto. Quello che accumuliamo sul piano fisico ristagna anche a livello emotivo, oltre ad ostacolare il corretto flusso del Chi. Dedichiamo un terzo della giornata al riposo e quando siamo profondamente rilassati rischiamo di assorbire le energie disarmoniche della nostra spazzatura.
Non si lavora
In camera non si fa sport. In camera non si lavora. Si riposa. Dunque spostate le pratiche dell’ufficio, il tapis roulant, l’asse da stiro carico di panni da stirare.
Pensare continuamente al lavoro e ai compiti da svolgere il giorno seguente amplificherà lo stress disturbando il riposo. Vi sveglierete stressati e carichi d’ansia. Parola d’ordine: staccare!
L’elettromagnetismo
Le apparecchiature elettriche disturbano il sonno. Parlo di sveglie elettriche, coperte elettriche, radio, tv, asciugacapelli, piastre per capelli. Emettono una frequenza che non risuona con i nostri ritmi naturali. Staccate le spine o meglio ancora, usate questi oggetti altrove.
Addormentarsi guardando la tv o ascoltando la radio è sbagliato. Prima di dormire passiamo attraverso uno stato di trance ipnotica. Si tratta di un momento in cui la mente può essere programmata con facilità, quindi potreste addormentarvi mentre la tv o la radio influenzano a piacere la vostra mente inconscia!
I cellulari
Che bello addormentarsi con l’ansia che qualcuno ci chiami. In un mondo “iperconnesso” cercate di spegnere i telefoni almeno durante la notte. Se proprio dovete tenerli in camera dovranno restare a contatto col pavimento e non sul comodino vicino alla testa.
Facciamo circolare l’aria
Tenere la finestra leggermente aperta durante la notte favorisce la rigenerazione dell’aria e disperde le tossine che il corpo rilascia durante il sonno.
Meglio le fibre naturali
Cercate di scegliere fibre naturali come cotone, lino, seta, canapa per la biancheria e gli arredi della vostra camera. I tessuti sintetici creano elettricità elettrostatica e interferiscono col riposo. Usate colori tenui e cuscini morbidi.
La questione degli specchi
Gli specchi attivano l’energia negli spazi perciò evitate di piazzarne uno proprio di fonte al vostro letto.
Il letto dove lo metto?
Le camere dovrebbero essere collocate sul retro della casa dove ci sentiamo naturalmente protetti. La posizione del letto è uno dei principali fattori che influenzano l’energia personale e la qualità del sonno. I piedi non devono trovarsi di fronte alla porta della camera perché si verificherebbe un sottile drenaggio dell’energia. Se non vi è possibile spostarlo create una solida barriera ai piedi del letto utilizzando un mobile magari una cassapanca.
Niente letto dietro la porta: non riuscire a vedere chi entra in stanza crea una sensazione di disagio.
Se il letto si trova sotto una finestra vi sentirete vulnerabili a causa della natura fragile del vetro (specie quando si trova dietro la testa). Anche in questo caso assicuratevi che il letto abbia una buona testata (in legno, pelle o tessuti naturali). La porta della camera da letto dovrà rimanere sempre libera da qualunque ingombro.
Le energie degli altri
Chi dorme nel tuo letto? Vivi una relazione sana? Oppure è finita? Ricorda che l’energia residua delle persone rimane nel letto.
Se il rapporto è felice nessun problema. Ma se vi siete lasciati e fatichi a dimenticarlo, bisogna ripulire energeticamente la stanza. Compra nuove lenzuola, nuove coperte, nuovi cuscini. Questa regola vale soprattutto se sei appena uscito da un divorzio doloroso e stai ancora dormendo sul vecchio letto matrimoniale. Considera l’idea di prendere un materasso nuovo. In alternativa capovolgi il materasso e scuotilo in modo energico. Poi lascialo al sole e all’aria per qualche giorno.