Ogni famiglia di cristalli è caratterizzata da un chimismo di base espresso nella formula chimica e da minime percentuali di altri elementi. Sia gli elementi chimici di base sia quelli presenti in traccia nel reticolo cristallino trasmettono vibrazioni in grado di riequilibrare corpo, mente, emozioni.
Una maggior presenza di elementi significa maggior risonanza sul corpo fisico, una minor presenza indica una predominanza sulle energie sottili (pensieri ed emozioni).
-Adularia e amazzonite hanno un alto contenuto di potassio quindi contribuiscono a regolarizzare la produzione ormonale.
-Malachite, crisocolla e turchese, contengono rame e quindi servono a migliorare il funzionamento della tiroide e delle ovaie.
-L’ematite per l’alta presenza di ferro arricchisce il sangue.
-Le tracce di ferro nell’ametista e nella corniola sostengono volontà e spirito d’iniziativa.
-Nel granato spessartite il manganese contrasta la sterilità, mentre in quantità minore -nel quarzo rosa- favorisce la comunicazione e l’empatia.
-Il silicio presente nei quarzi ritarda l’invecchiamento, rafforza le ossa e dona stabilità.
-Nella labradorite, nei corindoni e nel topazio c’è alluminio che favorisce la capacità motoria e il funzionamento dello stomaco (riduce l’acidità).
-Calcite, apatite e fluorite contengono calcio che serve a rafforzare le ossa e stimola la crescita.
-Spinello, granato rodolite, priopo e magnesite, contrastano la calcificazione dei vasi sanguigni grazie all’alto contenuto di magnesio.
-Giada e lapislazzuli contengono sodio che aiuta i reni e combatte i capogiri.
-L’agata muschiata, ricca di silicio è ottima per il sistema immunitario.
-La fluorite (elemento base fluoro) stimola l’attività del cervello. Il fluoro (in traccia) nell’apatite vince l’apatia, la rigidità mentale e i comportamenti stereotipati.
-Il berillio contenuto nello smeraldo, nell’acquamarina e nella morganite aiuta in caso di allergie.
Queste sono solo indicazioni di massima perché le proprietà di una gemma dipendono anche dalla struttura cristallina, dalla forma e dalla tonalità di colore.
Fonte: Manuale di cristalloterapia di Maria Grazia Cella