
Ognuno di noi ha un’impronta energetica differente: pensiamo per un attimo all’attività cerebrale, al campo elettromagnetico del cuore, a tutte le trasformazioni che si svolgono nel nostro corpo a livello chimico e atomico, alle emozioni e ai pensieri.
La chiarosenzienza è l’abilità di percepire l’energia del corpo eterico (aura) e l’energia sui Piani spirituali;
L’empatia è la capacità di comprendere e far proprie le emozioni di una persona: “en” in greco significa dentro, “pathos” sentimento.
Gli empatici riescono a cogliere l’invisibile, le emozioni degli altri, palesi o meno.
Grazie a questa predisposizione a leggere le emozioni (energia), molto spesso gli empatici sono anche chiarosenzienti.
Chiarosenzienza ed empatia sono due doti meravigliose, ma possono causare qualche problema.
Il chiarosenziente riesce a captare tutte le energie presenti in un ambiente, sia delle persone che degli Spiriti.
Ecco perché la maggior parte delle persone empatiche e chiarosenzienti non riescono a stare per troppo tempo in posti affollati.
Pensate a quanta energia “ristagna” all’interno di un centro commerciale: ogni persona pensa (energia), parla (energia), prova emozioni (energia), ha corpi sottili (energia), respira e si muove (energia).
Aggiungiamo inoltre l’energia degli Spiriti, diversa dalla nostra, in quanto non hanno più un corpo fisico.
Sono tutte queste energie concentrate in un luogo a generare la sensazione d’ansia nell’empatico e nel chiarosenziente.
Fra le conseguenze di questa “sovraesposizione” energetica troviamo gli attacchi di panico, che rientrano fra i disturbi d’ansia.
Ma cos’è l’ansia a detta degli psicologi?
Una risposta del sistema nervoso ad una situazione avvertita come pericolosa.
Chiedete ad un chiarosenziente di cosa ha paura quando si innesca un attacco di panico. Risposta: niente!
Una persona chiarosenziente che viene investita da energie ed emozioni altrui in larga misura, è come un pc che va in corto a causa di un fulmine: non è in grado di gestire tutta quell’energia.
Sia ben chiaro: non sto consigliando di evitare le sedute dallo psicologo o gettare gli psicofarmaci nel cestino.
Dico solamente che ansia, attacchi di panico, stress, nervosismo, stanchezza, depressione minore, sono problemi comuni nelle persone sensitive proprio perché riescono a percepire più degli altri le energie, positive e negative.
Alcuni di questi disturbi sono più frequenti:
– nei luoghi pubblici: ospedali, centri commerciali, uffici, negozi e strade affollate;
– nei luoghi in cui l’energia degli Spiriti è intensa: obitori, cimiteri, ambienti naturali isolati, luoghi dove sono avvenuti eventi infausti e sedute spiritiche.
Per un chiarosenziente/empatico sarà importante imparare a gestire le proprie potenzialità e “schermarsi” dalle energie indesiderate. In particolare, consiglio:
• la pulizia dell’aura;
• le pratiche di radicamento;
• un sano distacco dagli stati mentali altrui;
• la meditazione;
• le tecniche di protezione psichica;
• la purificazione frequente dei luoghi in cui si vive e lavora.







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Anch’io come te Lux sono nata in paesino dell’alto Veneto ma ho il doppio dei tuoi anni. Amo dire ai miei conoscenti e amici che sono una donna fortunata perchè ho vissuto un’infanzia felice perchè educata dalla natura che mi circondava. Ciò mi ha reso la donna che sono oggi forte e determinata ma…. c’è un ma, credo di essere chiarosenziente quindi SENTO Ho percezioni e mi carico spesso di energie negative. Devo evitare luoghi molto affollati, i centri commerciali li frequento solo nei giorni dove sono sicura che non c’è la ressa. Appena conosco una persona riesco ad intuire chi è. Insomma non è sempre una passeggiata vivere con queste cose. Spesso sono stanca ed ho bisogno di isolarmi. Per fortuna che vivo in luogo in collina ove la natura che mi circonda è in grado di rigenerarmi.
Carissima Paola,
ti comprendo molto bene, rigenerarsi, come dici tu è fondamentale. Per un’anima antica è difficile destreggiarsi in un mondo che ci vuole, produttivi, veloci, distanti dalla natura, consumatori incalliti…Tuttavia, abbiamo dei doni e dobbiamo accoglierli nel rispetto della nostra persona. Fai solo ciò che senti e goditi la serenità che ti trasmettono le tue colline.
Un abbraccio
Giuseppe.
Ciao,mi chiamo Giuseppe e ho 40 anni.
Da sempre vivo in prima persona e sul mio corpo fisico,esperienze Emotive piuttosto pesanti.
Sono un Chiarosenziente ma non solo.
Sarò onesto: talvolta non vorrei essere così ..
Ma ciononostante ,sono fiero di essere la persona che sono oggi.
Devi esserlo Giuseppe. La sensibilità, anche se a volte può essere dolorosa è sempre un valore aggiunto.
Luce