Smeraldo

Nei Veda lo Smeraldo è definito la “gemma della buona fortuna”. Sacro ad Ermete Trismegisto, in Egitto era considerato simbolo di vita eterna, una sorta di talismano protettivo contro incantesimi e inganni.
Il nome deriva dal greco “smaragdus” ossia “pietra verde” ed è una preziosa varietà di berillo. Le grandi tradizioni esoteriche e cabalistiche raccontano che il più splendente di tutti gli Arcangeli, Lucifero, aveva incastonato sulla fronte uno smeraldo che cadde dopo essere stato cacciato dal Paradiso. Stando alla leggenda la pietra testimoniò in questo modo il suo sdegno nei confronti del male; fu raccolta dagli angeli e scolpita a forma di calice. In seguito avrebbe raccolto il Sangue di Cristo, divenendo il Sacro Graal. Forse per questo la gemma è ritenuta esorcistica in molte religioni.
Era sacro anche ad Annapurna la dea Indù del cibo e della cucina che simbolizza l’aspetto divino del nutrimento e le cui benedizioni portano al raggiungimento dell’illuminazione.
Lo smeraldo è la pietra dell’amore e della verità in grado di ispirare giustizia, compassione e armonia. Leggenda vuole che se lo indossa una persona falsa avrà grande sfortuna nella vita.
Incastonato nell’oro protegge dai pericoli e dagli spiriti malvagi. Secondo gli alchimisti il verde nasce dal rosso perciò la gemma sarebbe il simbolo di una conoscenza superiore e misteriosa che trascende il mondo sensibile. Nel Buddismo lo smeraldo è considerato uno dei “sette tesori” e rappresenta la saggezza.
Questa pietra ha il potere di aprire il chakra del cuore: la sua energia aiuta la guarigione a tutti i livelli. Dona ispirazione (è la pietra degli artisti), compassione, promuove l’amicizia, l’equilibrio tra gli amanti ed è noto per assicurare la felicità domestica, la soddisfazione e la fedeltà coniugale.
Sul piano mentale stimola la riflessione e rafforza la memoria. Promuove l’autostima, calma le emozioni e facilita la cooperazione e la comprensione reciproca all’interno di un gruppo di persone. Allevierebbe anche la claustrofobia.
Nel lavoro favorisce il successo e le idee visionarie nonchè la vittoria nei contenziosi legali.
Sul piano fisico stimola un’azione depurativa sui reni e sulla cistifellea se lo si applica sul plesso solare; applicato sulla zona cardiaca aiuta la salute del cuore. In generale ha un’azione rigenerante e combatte l’invecchiamento (l’elisir rivitalizza gli organi affaticati). E’ ritenuta la pietra più adatta a migliorare la vista. Veniva anche utilizzato per aumentare la fertilità e calmare i dolori del parto. Durante la meditazione serve a concentrarsi sulla respirazione in modo da raggiungere e mantenere un profondo stato di rilassamento. Spiritualmente infonde coraggio oltre a combattere depressione e insonnia. Dà la forza necessaria a superare le disgrazie  e rimuovere i modelli negativi riguardanti la perdita di potere personale. Si purifica con l’acqua e si ricarica alla luce lunare.