Apofillite

L’Apofillite ha un alto contenuto d’acqua perciò è un buon conduttore di energia. Collocata all’interno di una stanza espande l’energia positiva. E’ una pietra luminosa, molto più del quarzo e se riscaldata si sfoglia in tante piccole “lamelle”.
Sul piano sottile aiuta a liberarsi dagli schemi che bloccano l’evoluzione personale.
La sua forza delicata infonde speranza e allontana lo spettro dell’ansia.
L’apofillite stimola il sesto e il settimo chakra, intensifica il dono della visione (chiaroveggenza) e la capacità introspettiva. Chiara come l’acqua, funge da specchio, illuminando le verità che tendiamo a negare. In altre parole squarcia il velo dell’ignoranza e aiuta a riflettere sulle azioni passate che ci hanno condotto all’infelicità.
Permette di mantenere la consapevolezza sui piani spirituali e comprendere a pieno il significato di tali esperienze.
E’ una pietra che rimuove i blocchi del settimo chakra e facilita il contatto con le Entità luminose, specialmente quando dobbiamo prendere decisioni importanti.
L’Apofillite all’interno della casa, in una stanza o in una griglia di cristalli svolge una funzione protettiva ed elimina le energie basse.
A livello fisico consente di rilassarsi e dormire serenamente. Appoggiata sul petto dona sollievo in caso di asma allergica. Stimola il sistema linfatico e dona sollievo agli occhi.
La varietà verde è adatta a riequilibrare il chakra del cuore, a prendere le decisioni più corrette in amore e ad attrarre un compagno che possa accompagnarci in modo stabile e duraturo nel nostro percorso.
Come il quarzo rosa favorisce l’apertura all’amore e il rilascio dei traumi emotivi dopo la fine di una relazione.
Si narra che l’apofillite protegga se stessi e la propria casa dai danni cagionati dal fuoco.
Questa pietra non ama l’acqua: per purificarla è meglio appoggiarla su una drusa di ametista o cristallo di rocca.
Si ricarica alla luce lunare.
Quando avrà ceduto il suo potenziale energetico diverrà fragile e si romperà; a quel punto riconsegnatela alla natura.